Jack O'Lantern, le origini della notte più paurosa dell'anno e le 10 cose da sapere

La storia di Halloween si perde nella notte dei tempi: risale probabilmente al periodo in cui la Francia, l'Inghilterra, l'Irlanda e la Scozia erano dominate dalla cultura celtica, prima ancora che dall'Impero Romano. La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Eve, cioè la notte prima di Ognissanti.

«Ma il 31 ottobre è festa?»

Ricercando le origini di Halloween, mentre tanti affermano che le sue radici affondano nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, alcuni studiosi ritengono invece che Halloween debba essere più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain, originariamente scritto Samuin in gaelico. Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate". Tuttavia lo storico Hutton ha messo in discussione questa ipotesi, osservando che non ci sono prove a sostegno del fatto che le tradizioni caratteristiche di Halloween risalgano a prima del Medioevo e osservando come Ognissanti venisse celebrato da vari secoli (prima di essere festa di precetto) in date discordanti nei vari paesi: la più diffusa era il 13 maggio, in Irlanda (paese di cultura celtica) era il 20 aprile, mentre il 1° novembre era una data diffusa in Inghilterra e Germania (paesi di cultura germanica). La discussione dunque è ancora aperta; ma rimane il fatto che, anche in Italia, la notte di Halloween ha sempre più fan. Inizialmente introdotta dai club modaioli milanesi negli anni '80, sempre in cerca di un motivo in più per festeggiare la Milano da bere, in questi ultimi 30 anni la popolarità della notte più paurosa dell'anno si è ritagliata uno spazio sempre crescente, tanto che ormai qualcuno si domanda sempre più spesso: «Ma il 31 ottobre è festa?»


10 cose da sapere su Halloween

1. Il nome della festa
La parola Halloween deriva dalla collocazione nel calendario della festa: si tratta, infatti della forma contratta dell'inglese All Hallow Eve, "vigilia di tutti i santi". La festa ha infatti origini anglosassoni.
2. Le origini
Halloween trae origine da antiche tradizioni dell'Europa celtica, precedenti al cristianesimo. Nelle Isole Britanniche, in particolare, il 31 ottobre sanciva la fine dell'estate, e, allo stesso tempo, il giorno in cui le anime dei morti si aggiravano per la Terra accompagnate da demoni e streghe.
3. Perché ci si diverte con maschere terrificanti
Sembra che i morti tornati sulla Terra si riunissero per scegliere un corpo di una persona o di un animale da abitare per tutto l'anno a venire. Travestirsi in modo spaventoso deriva proprio da questa credenza: lo scopo era allontanare da sé le anime dai morti, obiettivo che veniva perseguito anche rompendo oggetti e provocando rumori molesti per le strade.
4. Antichi travestimenti
Pare che ancora prima, ai tempi dell'Antica Roma, in questa ricorrenza alcune tribù germaniche si travestissero con teste di animale per connettersi con gli spiriti dei morti; queste tradizioni sarebbero poi sfociate nel Samhain celtico, a sua volta ispiratore di Halloween.
5. Jack O'Lantern e le zucche
La tradizione di intagliare le zucche deriva da un'antica storia irlandese. Protagonista della vicenda sarebbe un vecchio ubriacone, di nome Stingy Jack. La leggenda narra che una sera il diavolo si presentò all'uomo, immerso nei fiumi dell'alcol, per esigere la sua anima. Jack chiese al diavolo, come ultimo desiderio, la possibilità di bere un ultimo bicchiere senza spendere nulla e convinse così il demonio a trasformarsi in una moneta con cui pagare l'ultima bevuta. Subito dopo la trasformazione però Jack mise il Diavolo in tasca, vicino a un'altra moneta d'argento su cui era incisa una croce, impedendo così al demonio di mutare nuovamente forma. Per liberarlo Jack chiese in cambio che la sua anima non venisse reclamata per un anno. Scaduto il tempo prestabilito, il diavolo tornò per esigere la riscossione del patto, ma finì nuovamente vittima di una beffa del fannullone. In cambio della nuova libertà il diavolo rinunciò all'anima di Jack per altri dieci anni. Quando diversi anni dopo Stingy Jack morì, trovò però chiuse tanto le porte del paradiso quanto quelle dell'inferno e fu costretto a vagare con pezzo di carbone ardente che egli infilò in una rapa.  Episodio che poi diede origine al nome di "Jack O'Lantern".
6. Il mercato delle zucche
Ma la festa di Halloween è anche una fonte di sprechi notevole. Secondo il Waste & Resources Action Programme ogni anno, nel solo Regno Unito, ben 18mila tonnellate di zucche edibili vengono utilizzate per creare le popolari lanterne. Numeri confermati anche dall'aumento della domanda sul mercato: nel periodo antecedente alla festa le vendite di zucche crescono del 90%.
7. La spesa
Secondo le ultime stime nel 2016 la spesa legata ad Halloween ha raggiunto, negli Stati Uniti, gli 8,4 miliardi di dollari.
8. Trick or treat? (Dolcetto o scherzetto)
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, i bambini in gruppo travestiti da spiritelli e streghe diventerebbero realmente più "cattivi": questo sarebbe dovuto a degli effetti di spersonalizzazione che renderebbero i fanciulli più propensi a rubare caramelle e denaro, una volta che ne viene offerta l'opportunità.
9. Al cinema
Nel 1978 uscì nelle sale americane un film destinato a restare nella storia del cinema horror: "Halloween", di John Carpenter. Pellicola nella quale il protagonista, in preda a una follia omicida ispirata dal Male, va in giro e uccide gli innocenti nella notte delle streghe. Girato a basso costo, il film ebbe un successo di pubblico inaspettato e inaugurò un filone del cinema dell'orrore particolarmente fortunato, di cui la serie "Scream" ne è l'erede più celebre.
10. La Chiesa Cattolica non festeggia la festa pagana
È un fatto noto che la Chiesa cattolica non veda di buon occhio questa festa di origini pagane. Nel 2016 il cardinale Ettore Scola lanciò un Halloween della Chiesa nella città di Milano (ma eventi simili si son tenuti anche a Palermo e Torino). Lo scopo di questa sorta di caccia al tesoro era celebrare la "notte dei morti" in modo cristiano, evitando le consuete polemiche sulla natura pagana della festa importata dal mondo anglosassone.