Opera, ultimate le operazioni di esproprio, apre il cantiere per il nuovo ponte ciclopedonale tra Noverasco, Mirasole e il centro della città

I tecnici di Città Metropolitana hanno consegnato tutta la documentazione a Scalo Milano Ditrict, il soggetto privato che si occuperà di realizzare l'opera il cui costo è di circa 1 milione 200 mila euro

Il sindaco Nucera (al centro) con i tecnici di Città Metropolitana

Il sindaco Nucera (al centro) con i tecnici di Città Metropolitana

Opera, 30 ottobre 2019 – Ultimato l'iter burocratico, si passa dalle parole ai fatti. Lunedì verrà dato ufficialmente il via alle attività per l'apertura del cantiere del nuovo ponte ciclopedonale che collegherà la frazione di Noverasco a Mirasole e al centro di Opera. Dopo anni di attesa, dopo i problemi burocratici che hanno rallentato la costruzione dell'importante opera a scavalco della Valtidone, ecco la svolta. Tutto è pronto per cantierizzare l'area: pulire la zona, assicurare il passaggio dei mezzi pesanti e mettere in sicurezza la ciclabile che costeggerà la zona interessata dall'intervento; insomma, occorre creare  le condizioni per  la posa della prima pietra che, verosimilmente, avverrà a Dicembre. «Finalmente – ha detto il primo cittadino, Antonino Nucerainizieranno i lavori per l'importante collegamento interrotto anni fa dopo i cedimenti strutturali che hanno portato, nel 2017, alla demolizione definitiva del ponte ciclopedonale. Non è stata un'impresa semplice: ma dopo aver fortemente insistito sulla necessità di accorciare i tempi e di portare a compimento l'opera nel più breve tempo possibile, siamo riusciti nel nostro intento di ripristinare il collegamento interrotto». Dopo gli espropri dei terreni formalizzati nei giorni scorsi, in mattinata i tecnici di Città Metropolitana hanno consegnato tutta la documentazione a Scalo Milano Ditrict, il soggetto  privato che si occuperà di realizzare l'opera il cui costo è di circa 1 milione 200 mila euro. «Rispetto alla struttura demolita negli anni scorsi – continua il sindaco-, la rampa di discesa in località Mirasole terminerà direttamente sulla ciclabile, completando in questo modo uno dei percorsi ciclopedonali più prestigiosi della cintura metropolitana,  “la strada delle Abbazie”, un circuito tra arte, storia, cultura e tradizioni. Cosa più importante, l'opera permetterà ai nostri cittadini di muoversi liberamente e in sicurezza su tutto il territorio comunale. Anche per questo, una volta realizzato il ponte, abbiamo già programmato interventi per illuminare e rendere più sicura la strada ciclabile che da via Marcora porterà alle rampe d'accesso dello scavalco». Così, dopo anni di lotte, di rincorse e di concertazioni a più livelli, si chiude finalmente un capitolo. Si volta pagina e, messe da parte le partecipazioni ad  incontri, alle conferenze dei servizi, la stesura di atti, contratti e progetti, si passa ora alla fase operativa.  Era il mese di maggio 2014 quando il primo cedimento danneggio la rampa nord del vecchio manufatto di competenza dell'allora Provincia di Milano e oggi Città Metropolitana. Da quel momento, i problemi strutturali dell'opera non tardarono a conclamarsi: dopo il crollo l'attraversamento venne reso inagibile. Altri episodi si susseguirono fino al 2017 quando anche la passerella, dopo la chiusura dell'ex statale al traffico autostradale, venne completamente abbattuta.

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.