Scuole e risparmio energetico: un partenariato pubblico privato per la riqualificazione energetica dei 142 edifici scolastici metropolitani
L’investimento complessivo previsto è di circa di 62 milioni di euro, di cui 14 finanziati con un contributo pubblico e 48 da parte dei privati. Previsto un risparmio energetico pari al 40%.
01 dicembre 2021
Milano, 1 dicembre 2021. Presentato oggi ai dirigenti scolastici delle scuole superiori milanesi il progetto per la riqualificazione energetica degli istituti scolastici. La partenza dei lavori è prevista per maggio 2022. Sono stati infatti aggiudicati i tre contratti per la riqualificazione energetica e la gestione dei 142 edifici scolastici di competenza di Città metropolitana di Milano. L’investimento complessivo previsto è di circa di 62 milioni di euro, di cui 14 finanziati con un contributo pubblico e 48 da parte dei privati.
Questi importanti investimenti, unitamente ad avanzati modelli di gestione, si tradurranno nel superamento dell’obiettivo minimo posto a base di gara del risparmio energetico del 36%.
In termini di sostenibilità ambientale questa percentuale produrrà una importante riduzione delle emissioni.
L’oggetto del contratto si sostanzia dunque nella individuazione, progettazione e realizzazione di un livello di efficienza energetica con riferimento ad un determinato impianto o edificio, tale da consentire un risparmio di spesa sulla bolletta energetica del cliente. L’opportunità di far confluire fondi strutturali in contratti di rendimento energetico a garanzia di risultato produce dunque un effetto virtuoso in termini di prestazioni energetiche attese.
Roberto Maviglia, Consigliere delegato al risparmio energetico e all’edilizia scolastica della Città metropolitana, ha dichiarato: «È un risultato importante per la Città metropolitana. Queste azioni si tradurranno in un risparmio energetico pari al 40% con una riduzione significativa di CO2 l'anno. L'entità economica e la ricaduta ambientale di questo intervento pongono la Città metropolitana all'avanguardia italiana ed europea in materia di riqualificazione energetica». Nell’ambito della propria azione strategica Città metropolitana di Milano ha predisposto una gara, mediante procedura ristretta (ai sensi dell’art. 61 del D.Lgs. n. 50/2016) per la selezione di Energy Service Company (ESCO) ai fini dell’affidamento di tre contratti di rendimento energetico (EPC) della durata di 15 anni.
In questa tipologia di contratto di servizi, il “fornitore” (normalmente una Energy Saving Company, o ESCO) si obbliga al compimento di una serie di servizi e di interventi integrati volti alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza di un sistema energetico (un impianto o un edificio) di proprietà di altro soggetto (in questo caso la CMM), verso un corrispettivo correlato all’entità dei risparmi energetici (preventivamente individuati in fase di analisi di fattibilità) ottenuti in esito all’efficientamento del sistema. Le tre imprese coinvolte sono il CNS, Il Consorzio nazionale servizi. Il RTI: Siram, Betasint e Arcoservizi e la Carbotermo Spa. Fondazione Cariplo, infine, ha supportato la Città metropolitana mediante il progetto “Territori Virtuosi” fornendo un team di consulenti selezionati dalla stessa Fondazione.
Questi importanti investimenti, unitamente ad avanzati modelli di gestione, si tradurranno nel superamento dell’obiettivo minimo posto a base di gara del risparmio energetico del 36%.
In termini di sostenibilità ambientale questa percentuale produrrà una importante riduzione delle emissioni.
I numeri
Riduzione di kWh/anno: 56.898.000.Si tratta di numeri equivalenti a 267 autotreni di petrolio all’anno.
Riduzione di tonnellate di petrolio equivalenti/anno (TEP): 8.062.Riduzione di tonnellate di CO2/anno: 20.000.
L’oggetto del contratto si sostanzia dunque nella individuazione, progettazione e realizzazione di un livello di efficienza energetica con riferimento ad un determinato impianto o edificio, tale da consentire un risparmio di spesa sulla bolletta energetica del cliente. L’opportunità di far confluire fondi strutturali in contratti di rendimento energetico a garanzia di risultato produce dunque un effetto virtuoso in termini di prestazioni energetiche attese.
Roberto Maviglia, Consigliere delegato al risparmio energetico e all’edilizia scolastica della Città metropolitana, ha dichiarato: «È un risultato importante per la Città metropolitana. Queste azioni si tradurranno in un risparmio energetico pari al 40% con una riduzione significativa di CO2 l'anno. L'entità economica e la ricaduta ambientale di questo intervento pongono la Città metropolitana all'avanguardia italiana ed europea in materia di riqualificazione energetica». Nell’ambito della propria azione strategica Città metropolitana di Milano ha predisposto una gara, mediante procedura ristretta (ai sensi dell’art. 61 del D.Lgs. n. 50/2016) per la selezione di Energy Service Company (ESCO) ai fini dell’affidamento di tre contratti di rendimento energetico (EPC) della durata di 15 anni.
In questa tipologia di contratto di servizi, il “fornitore” (normalmente una Energy Saving Company, o ESCO) si obbliga al compimento di una serie di servizi e di interventi integrati volti alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza di un sistema energetico (un impianto o un edificio) di proprietà di altro soggetto (in questo caso la CMM), verso un corrispettivo correlato all’entità dei risparmi energetici (preventivamente individuati in fase di analisi di fattibilità) ottenuti in esito all’efficientamento del sistema. Le tre imprese coinvolte sono il CNS, Il Consorzio nazionale servizi. Il RTI: Siram, Betasint e Arcoservizi e la Carbotermo Spa. Fondazione Cariplo, infine, ha supportato la Città metropolitana mediante il progetto “Territori Virtuosi” fornendo un team di consulenti selezionati dalla stessa Fondazione.
01 dicembre 2021