Nell’era digitale anche i biglietti da visita si rinnovano

Chi ha detto che la carta è fuori modo? Il frequente ricorso ai biglietti da visita dimostra proprio il contrario

Biglietti da visita

Biglietti da visita

Anche se siamo provvisti di smartphone, tablet e altri dispositivi tecnologici, sicuramente nelle nostre tasche ci sarà qualche biglietto da visita. Infatti, ancora oggi la maggior parte delle aziende ricorre al classico biglietto da visita per lasciare al cliente o potenziale cliente delle informazioni essenziali, che potrà avere sempre a portata di mano in caso di necessità. Quella classicità, però, viene in qualche modo a rinnovarsi, grazie ad una serie di accorgimenti sempre più apprezzati sia dalle aziende che dagli acquirenti.
Anche i biglietti da visita, infatti, si rinnovano nell’epoca del digitale. In primo luogo perché è possibile acquistare questi ultimi online. Alcuni siti mettono a disposizione una vasta gamma di “effetti” per i biglietti da visita. Si può scegliere il colore, la tipologia, il tipo di stampa e persino il design più adatto al logo dell’azienda e, dopo aver selezionato la quantità di biglietti che ci servono, si passa all’acquisto. Questo significa che anche i biglietti da visita possono essere personalizzati secondo i gusti dell’azienda, che talvolta sceglie di diversificare il formato per incuriosire ancora di più i clienti.
I biglietti originali aiutano i clienti a ricordare meglio anche l’azienda. Nell’era del 3D non mancano gli effetti speciali. Online è possibile acquistare: biglietti fosforescenti, cioè che si illuminano anche al buio; biglietti che rilasciano una profumazione particolare; biglietti glitterati o tridimensionali; biglietti brillanti, ruvidi o perlati; biglietti con calendario annesso. Proprio perché il biglietto da visita, oltre ad essere un modo per promuovere l’azienda, rappresenta anche una forma di attenzione verso il cliente, si è pensato addirittura di creare biglietti da visita con rilievo braille. Questa tipologia di biglietto può essere letto attraverso il tatto da ipovedenti e non-vedenti.
Si decide ovviamente quale biglietto da visita presentare in base ai requisiti dell’azienda e all’immagine di sé che quest’ultima vuole lasciare al cliente. L’unico problema è l’imbarazzo che si prova quando si deve scegliere tra tutte queste tipologie.