Sempre più bambini si perdono in spiaggia. La causa principale: genitori distratti da cellulari e smartphone.
Dalla Svezia l’allarme per una triste verità globale. Lo “Sportello dei Diritti”: si replichi una campagna informativa contro l’abuso dell’utilizzo dei cellulari

10 agosto 2019
Estate tempo di vacanze e di distrazioni. Ma una disattenzione che può
trasformarsi in un vero incubo è quella di perdere il proprio figlio in
spiaggia. A quanto pare questo rischio è in costante aumento, tant’è che
in Svezia si è tramutato in una vero e proprio allarme, così da essere
rilanciato anche dai media. La causa principale dell’incremento di
questo fenomeno sarebbe dovuta alle distrazioni dei genitori determinate
principalmente dall’uso di cellulari e smartphone come riportato dalla
SVT News Skåne, in un’inchiesta giornalistica che è passata anche da
un’intervista al comandante esterno della South Rescue Service,
l’agenzia governativa che si occupa di sicurezza Kristoffer Stigson. I
servizi di soccorso affermano che sempre più bambini sono scomparsi
sulle spiagge negli ultimi anni. "Stiamo ricevendo sempre più allarmi
per i bambini scomparsi sulle spiagge. Un fenomeno che è aumentato negli
ultimi anni", ha affermato Stigson. Secondo il comandante, uno dei
motivi che contribuiscono al problema è che i genitori sono intenti ad
armeggiare il cellulare con la testa sul display, piuttosto che guardare
i propri figli. Molti non si rendono conto di quanto accade attorno a
sè in un luogo affollato come la spiaggia.I servizi di soccorso stanno
ora investendo in campagne di informazione, ha precisato la SVT.
Quest'anno è stato pubblicato un annuncio che incoraggerà i genitori a
lasciare a casa i loro smartphone quando vanno in spiaggia.
Sfortunatamente, molte persone non si rendono conto del problema fino a
quando non è troppo tardi, afferma Kristoffer Stigson. Una constatazione
drammaticamente vera, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”
che evidenzia anche la globalità del fenomeno che non riguarda solo la
Svezi, ma anche il Nostro nel quale le distrazioni e le conseguenze più
gravi determinate dai cellulari sono all’ordine del giorno. Sarebbe
utile, quindi, rilanciare la stessa campagna informativa e se non si può
fare proprio a meno di portare lo smartphone con se anche in spiaggia,
quantomeno lo si lasci qualche ora da parte per prestare più attenzione
ai propri figli.
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10 agosto 2019