Serravalle, presentato un esposto alla Corte dei Conti: ci sono gli estremi per un danno erariale alla Provincia

Con la vendita totale delle azioni della Milano-Serravalle detenute dalla Provincia di Milano (tramite ASAM S.p.A.), deliberata dal consiglio provinciale il 25 settembre 2012, al prezzo stracciato di 4,45 € ad azione, ci troviamo di fronte a una vera e propria svendita.

Una cosa inaccettabile che recherà gravi danni alla Provincia e alla collettività come abbiamo ripetutamente denunciato in consiglio e nel territorio. Con l’esposto che ho inviato il 23 novembre 2012 alla Corte dei Conti, ho riportato all’attenzione della Corte stessa, fatti salvi gli accertamenti giudiziari in corso, che nel 2005 sono state comprate dalla Provincia di Milano azioni della Milano-Serravalle ad un prezzo (€ 8,831 per azione) e che le stesse sono state messe sul mercato ad un prezzo dimezzato (€ 4,45 per azione). Inoltre i valori di vendita sono repentinamente cambiati rispetto alla delibera consiliare del 12 luglio 2012, poi revocata, che fissava la permuta delle azioni SEA-Serravalle con il Comune di Milano. Abbiamo chiesto alla Corte di valutare se con il drastico deprezzamento di ogni azione non vi siano gli estremi per la sussistenza di un danno erariale nei confronti della Provincia di Milano.
Non solo, la vendita di tutte le azioni comporterà anche la totale dismissione di strumenti strategici per l’esercizio di funzioni amministrative da parte della Provincia, come la programmazione infrastrutturale, la realizzazione e la gestione di servizi per il trasporto pubblico.
Restando in attesa di cosa deciderà la Corte dei Conti, continueremo le nostre lotte e il sostegno ai ricorsi giudiziari, in difesa dei beni comuni, contro le nuove autostrade inutili e dannose, a partire dalla TEM, e per la difesa dell’ambiente, dell’agricoltura e della salute dei cittadini.
Massimo Gatti
Capogruppo in Provincia di Milano per Lista un'Altra Provincia - Rifondazione Comunista - PdCI