Zelo Buon Persico (LO), 22 marzo 2023 – Cominciate le operazioni di sgombero nella ex scuola primaria di piazza don Pozzoni dove nel 2024 è prevista l’apertura della nuova Casa di comunità. I locali dell’edificio, concessi in comodato d’uso gratuito dal Comune all’ASST di Lodi, sono da tempo inutilizzati, ospitano ancora arredi e materiale scolastico in buono stato di conservazione che l’Amministrazione comunale ha scelto di destinare all’associazione “Insieme per i Poveri”, con sede a Ornago (MB). I volontari si stanno occupando da alcuni giorni della pulizia degli ambienti e del recupero di banchi, sedie e cattedre da donare a una missione che opera nella periferia degradata della grande di Chimbote in Perù. «Dopo attenta valutazione e alcune interlocuzioni, la decisione di affidarci a una realtà che sostiene l’educazione di bambini e ragazzi svantaggiati ha unito la duplice opportunità di ripulire la nostra ex scuola e di garantire il riutilizzo degli arredi in buone condizioni in una realtà dove ce n’è davvero  bisogno - spiega il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali e sanitari Daniela Brocchieri -. Ringrazio i volontari che fino alla fine del mese proseguiranno in questo intervento meritevole e davvero significativo anche per Zelo: un primo passo concreto verso la sistemazione dell’immobile e la sua trasformazione in Casa di comunità». «Nei prossimi giorni - annuncia il sindaco Angelo Madonini - calendarizzeremo un momento di confronto con ASST, le istituzioni e gli  enti coinvolti per illustrare lo studio di fattibilità relativo al nuovo presidio sanitario, step iniziale del progetto a cui, anche grazie ai contributi del territorio, seguiranno altre fasi di aggiornamento e perfezionamento». Come già illustrato dai vertici di ASST nel corso di un incontro promosso dall’amministrazione nella sede municipale di Zelo Buon Persico, la Casa di comunità accoglierà studi per i medici di medicina generale, insieme a una serie di specialità ad alta prevalenza: geriatria, medicina interna, cardiologia, pneumologia, neurologia, oculistica, diabetologia, fisiatria. La struttura offrirà inoltre servizi di assistenza domiciliare a persone anziane, disabili e fragili, servizi infermieristici, diagnostica di base, punto prelievi e spazi dedicati ai servizi sociali del comune e della ASST.