Parte il nuovo progetto di sanificazione della rete idrica targato Gruppo Cap

Partirà il 6 luglio la sperimentazione con monoclorammina, disinfettante incolore e insapore che renderà l’acqua ancora più sicura

Uno dei reattori per l'immissione del disinfettante nella rete idrica

Uno dei reattori per l'immissione del disinfettante nella rete idrica

Sta per partire il nuovo progetto sperimentale di sanificazione delle reti idriche ad opera di Gruppo CAP, l’azienda pubblica che si occupa della gestione dell’acqua nella Città metropolitana di Milano. Il territorio verrà dotato di un sistema all’avanguardia, che consente di rendere ancora più elevato lo standard della qualità dell’acqua grazie all’impiego di monoclorammina, disinfettante già ampiamente utilizzato in Nord America e in diversi Paesi europei. Il progetto pilota partirà il 6 luglio dall’acquedotto di San Colombano al Lambro e dagli acquedotti a esso collegati. La monoclorammina, disinfettante particolarmente efficace nelle reti di distribuzione molto estese, comporta notevoli benefici: inodore e insapore, il suo impiego consente di migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla cittadinanza in modo più uniforme e pressoché definitivo. Gruppo CAP ha dotato alcuni punti strategici nella rete di sistemi di campionamento, che consentiranno di tenere costantemente sotto controllo le attività di sanificazione e di intervenire in tempo reale con eventuali modifiche nel dosaggio. «In seguito agli interventi che saranno effettuati – informano i vertici aziendali -, l’acqua del rubinetto potrebbe assumere un leggero colore giallastro, fenomeno che non altera assolutamente la qualità dell’acqua di casa, che può essere tranquillamente bevuta senza alcuna conseguenza sulla salute. Come avviene dopo un periodo prolungato di chiusura dell’acqua (per esempio quando si va in vacanza), sarà sufficiente far scorrere l’acqua del rubinetto per alcuni minuti per ripristinare la consueta trasparenza». 
Redazione Web

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