Gpl e metano, da Regione Lombardia via libera a incentivi e agevolazioni per una mobilità più sostenibile. Con un occhio anche all’elettrico

Approvato all’unanimità in Commissione Attività Produttive il piano di ammodernamento della rete di distribuzione dei carburanti, con importanti agevolazioni per alcune fasce

Il Pirellone ha emanato il proprio verdetto: sì all’unanimità. È quanto emerge dall’ultima relazione della Commissione Attività Produttive, che dovrà ora passare al vaglio del Consiglio Regionale. Se tutto dovesse procedere come previsto, prenderebbe il via in regione il nuovo piano per assicurare una efficiente e capillare copertura del territorio con distributori attrezzati per la distribuzione di carburanti sostenibili; tra questi, inutile dirlo, spicca ancora il Gpl, sempre più diffuso negli ultimi tempi, seguito dal metano, ancora poco utilizzato ma in crescita. Secondo quanto stabilito, le nuove norme prevedono la disponibilità di un impianto che distribuisce Gpl ogni 16.800 abitanti e uno di metano ogni 45mila abitanti. È comunque da sottolineare che la Lombardia è già al primo posto in Italia per capillarità di copertura del territorio, con una media pari ai livelli dei più sviluppati partner europei. Obiettivo dichiarato del piano elaborato dalla Commissione è anche quello di elevare gli standard di sicurezza e la qualità urbanistica degli impianti. Sono tati inoltre pensati dei forti incentivi per coloro che intendano aprire nuovi impianti in zone montuose e nei comuni più piccoli.
Durante la seduta, la Commissione Attività Produttive ha inoltre approvato alcuni emendamenti che prevedono l’installazione di colonnine di ricarica rapida per veicoli elettrici.

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