Mediglia consegna la Cittadinanza onoraria alla Senatrice Segre e la Cittadinanza Benemerita alla Memoria al Dr. Brugnatelli
Il dottor Filippo Brugnatelli deceduto nel 2019 alla venerenda età di 100 anni ha svolto l’attivita di farmacista dal 1971 al 2016. È stato consigliere comunale e assessore dal 1975 al 1980

28 gennaio 2020
Mediglia, 27 Gennaio 2020 – Durante il Consiglio comunale di
Mediglia il Sindaco Paolo Bianchi ha conferito due “Cittadinanze Onorarie”
votate all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale. La prima allo storico
Farmacista di Mediglia il Dr. Filippo Brugnatelli scomparso lo scorso anno alla
veneranda età di 100 anni, la seconda alla Senatrice a vita della Repubblica
Italiana Liliana Segre sopravvissuta all’olocausto e testimone attiva della
Shoa, una delle poche bambine superstiti alle
barbarie dei campi di concentramento e alla follia di sterminio nazista. «In
occasione del giorno della memoria vogliamo onorare questo giorno parlando di
memoria e di vita – Il Sindaco bianchi ha letto in aula la lettera dell’Associazione
Amici di Israele -. Vogliamo dunque ricordare i 6 milioni di ebrei uccisi dal
nazismo, tra i quali 1,5 milioni di bambini. Sono cifre così grandi che
fatichiamo a concretizzarle in un’immagine. Uno stadio di serie A può contenere
60 mila spettatori. Pensiamo a 100 stadi di serie A di spettatori uccisi.
L’odio umano può portare a questo. Ho sottolineato umano perché dobbiamo
pensare che i nazisti non erano extraterrestri, ma gente come noi. Dentro di
noi c’è quel germe malato che, se acceso, si nutre della vita altrui. Cosa
accende il desiderio di uccidere? Può essere un’ideologia o una religione. Sono
le idee forti, le più pericolose. Anche oggi nel mondo c’è chi urla “morte agli
ebrei” e vorrebbe cancellare un’intero Stato con i suoi nove milioni di
abitanti. A Teheran c’è un cronometro che fa il conto alla rovescia per la
distruzione di Israele. Sembra follia, certo. Ma anche i piani di Hitler lo sembravano.
Dunque se dobbiamo imparare qualcosa dal Giorno della Memoria è l’amore per la
democrazia e il rispetto per tutti. Oltre a non prendere mai sottogamba chi
predica la morte degli altri e si arma per farlo. Da parte nostra, come
associazione amici di Israele, ci sentiamo di mandare un messaggio di speranza
e di amore verso tutti i popoli del mondo, affinché possano vivere in
democrazia e cooperare. Solo così, onoreremo davvero le tante promesse fatte in
occasione del Giorno della Memoria. Quei tanti “mai più” che speriamo diventino
presto da auspici a concrete realtà». La Senatrice Liliana Segre ha inviato una
lettera al Sindaco Bianchi comunicando
quanto per lei sia motivo di orgoglio ricevere la cittadinanza del Comune di
Mediglia. «È un orgoglio scrivere pagine di storia
Medigliese – ha commentato il Vice Sindaco Gianni fabiano - come queste perché la Memoria deve essere da
monito per le generazioni future affinché si possa guardare con disprezzo e
ripudio le violazioni contro l’umanità senza “mai più” distinzione di razza, di
credo politico e religioso, di colore della pelle, di genere o di qualsivoglia
altra idiozia ideologica. Un ringraziamento ai Cittadini intervenuti, alle
Associazioni d’Arma e Combattentistiche, all’ANPI Mediglia - Pantigliate ed in
particolare al Dr. Edoardo Brugnatelli e al Presidente dell’Associazione Amici
d’Israele Dr. Eyal Mizrahi».
Il dottor Filippo Brugnatelli deceduto nel 2019 alla venerenda età di 100 anni ha svolto l’attivita di farmacista dal 1971 al 2016. È stato consigliere comunale e assessore dal 1975 al 1980. «Esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori della Costituzione repubblicana e della solidarietà umana, specialmente nei confronti delle persone più deboli e emarginate» cosi recitano le motivazioni agli atti.

Il Sindaco Paolo Bianchi durante la proclamazione delle due cittadinanze onorarie
28 gennaio 2020