I carabinieri della Tenenza di San Giuliano hanno posto fine all'incubo ad occhi aperti che, da qualche tempo, una donna era costretta a vivere a causa delle angherie del marito, un italiano 41enne. La grave condizione di disagio vissuta dalla famiglia, residente a Bustighera, era da tempo monitorata dai servizi sociali del Comune di Mediglia e nota anche ai carabinieri, proprio per i ripetuti casi di violenza domestica che spesso si consumavano sotto gli occhi dei due figli minorenni. Venerdì 17 gennaio, però, la situazione è degenerata, a seguito dell'ennesima lite scoppiata per futili motivi: dalle parole il 41enne è passato ai fatti, colpendo e spintonando ripetutamente la moglie. Quest'ultima, non riuscendo più a tollerare la furia del marito, è uscita di casa chiedendo a gran voce aiuto ed ha ricevuto supporto da due vicini, che hanno tentato di proteggerla ed hanno chiamato il 112. L'uomo però si è ben guardato dal desistere e, dopo aver raccolto una pietra per strada, ha cercato in tutti i modi di raggiungere la malcapitata per colpirla ancora. A quel punto sono giunti provvidenzialmente i carabinieri che hanno tentato di far ragionare l'esagitato e di placare la sua ira. Quando quest'ultimo, però, ha minacciato anche loro, è stato disarmato e arrestato con la duplice accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. La sua compagna, invece, che presentava evidenti segni di violenza al volto, è stata accompagnata al Policlinico di Milano e dimessa con 20 giorni di prognosi.