Era in affidamento in prova ma spacciava: 59enne nei guai a Mediglia

Nel corso di una serie di controlli a campione, i carabinieri hanno bussato alla porta dell’uomo, trovando in casa droga e soldi

Per lui obbligo di firma

I carabinieri della Compagnia di San Donato hanno arrestato a Mediglia un italiano di 59 anni, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Martedì 24 luglio i militari erano impegnati in una serie di controlli a campione nei domicili di persone già note alle forze dell’ordine, allo scopo di verificare la corretta osservanza di eventuali regimi cautelari o particolari prescrizioni da parte del Tribunale. Il 59enne B.L. era sottoposto al regime di affidamento in prova. Quando i carabinieri hanno bussato alla sua porta, l’uomo ha ceduto loro spontaneamente alcune dosi di “fumo” per uso personale, ma gli inquirenti hanno voluto passare al setaccio l’abitazione. Dalle stanze, celati in vari nascondigli, sono emersi 55gr di hashish, diverse bustine di marijuana e 12gr di una sostanza bianca tagliata, probabilmente cocaina. Inoltre un bilancino di precisione, materiale da confezionamento e oltre 700 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio, perché il 59enne di fatto non lavora. Posto agli arresti, l’uomo è stato condannato all’obbligo di presentazione per la firma in caserma a San Giuliano.    
Redazione Web

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