Mediglia: coppia rischia la vita per colpa del barbecue

I fidanzati hanno lasciato accesa la brace e il gas ha impregnato la casa. Disposta per loro la terapia in camera iperbarica

Ambulanza

Ambulanza Intossicazione da monossido di carbonio a Mediglia

La disattenzione di un attimo sarebbe potuta costare molto cara a una coppia di fidanzati di Mediglia, intossicati dal fumo di una brace portatile a gas. Era la serata di sabato 1 novembre, quando i 2 hanno organizzato una grigliata sul balcone della loro abitazione. Quella che nelle premesse era partita come una serata di festa, però, ha alla fine assunto una piega drammatica e inattesa. Al termine del barbecue, infatti, la coppia ha riportato la griglia all’interno dell’appartamento, dimenticando però di assicurarsi che la brace fosse effettivamente stata spenta correttamente. Nel volgere di pochi minuti il monossido di carbonio ha saturato i locali dell’appartamento e i fidanzati hanno iniziato ad avvertire pesantemente tutti i sintomi tipici del principio di intossicazione, cioè nausea e mal di testa. Comprendendo che qualcosa non andava, la coppia ha immediatamente chiesto aiuto al 118, che ha inviato in loco un’ambulanza, successivamente raggiunta anche dai carabinieri. Una volta entrati in casa, i soccorritori sono stati letteralmente avvolti dal forte odore di gas e ben presto ne hanno rintracciato la fonte. I padroni di casa, che fortunatamente non hanno mai perso conoscenza, sono stati trasportati presso l’ospedale Predabissi e, da qui, al nosocomio di Zingonia, nel bergamasco, per essere sottoposti a una terapia in camera iperbarica.
Redazione Web