Sebbene fosse risultato positivo al Covid, motivo per cui avrebbe dovuto osservare una rigorosa quarantena domestica, ha pensato bene di andare al bar a prendersi un caffè. Per questo un giovane medigliese nei giorni scorsi, “pizzicato” all’interno dell’esercizio commerciale, è stato denunciato a piede libero e accompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà rimanere. In caso contrario, scatteranno le manette. È questo l’esito più significativo di una serie di controlli congiunti disposti nei giorni scorsi dalla Polizia Locale di Mediglia e dai Carabinieri su tutto il territorio medigliese e anche a Pantigliate. Sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine sono finite le aree più a rischio assembramento quali piazze, parchi e locali. Nessuna particolare irregolarità è stata riscontrata relativamente agli esercizi pubblici, mentre è stato necessario intervenire per sgomberare alcuni parchi, sia nel centro che nelle frazioni. Molte le persone trovate senza mascherina, soprattutto minorenni. Nel complesso sono state operate circa trenta identificazioni e si è provveduto a comminare una decina di sanzioni per violazione delle norme anti Covid. «In tempo di pandemia, credo che non ci si possano permettere negligenze, sia per stessi che per la tutela della salute di chi ci sta vicino – commenta Gianni Fabiano, vicesindaco di Mediglia -. Ormai è trascorso più di un anno e siamo tutti stanchi e segnati, ma di certo non ne usciremo prima assumendo comportamenti irrazionali e pericolosi».