A cominciare dallo stesso Monti, Presidente della Fondazione Bocconi, passando per Lorenzo Ornaghi, già Rettore dell’Università Cattolica di Milano, arrivando a Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa San Paolo, essi rappresentano eccellenze formate dalle Istituzioni accademiche milanesi. «Mi sento particolarmente coinvolto – ha precisato Podestà - da quelle che saranno le scelte che il futuro ministro Corrado Passera dovrà compiere verso la modernizzazione infrastrutturale del territorio. È necessario, infatti, che vengano realizzate le grandi opere attese da quasi mezzo secolo, come Pedemontana lombarda, Brebemi e Tem. Risultati necessari affinché il territorio della Grande Milano sia messo nelle condizioni di poter realmente contribuire al rilancio economico del Paese».  

Redazione Web