Pantigliate, Brumotti smaschera i “furbetti” dei parcheggi disabili: l’alibi è sempre «solo un attimo»
Il servizio di Striscia la Notizia mostra abusi e giustificazioni improbabili: il contrassegno non basta se il disabile non è a bordo

06 maggio 2025
Pantigliate finisce sotto i riflettori per un comportamento che, purtroppo, sta diventando una triste abitudine: l’uso improprio dei parcheggi riservati ai disabili. A portare alla luce il problema è stato Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, con un servizio andato in onda il 2 maggio su Canale 5 girato nell’area commerciale. Il copione si ripete con sorprendente regolarità. Le scuse? Sempre le stesse: la pioggia, la fretta, il celebre «è solo un attimo». Ma le telecamere documentano ben altro: auto parcheggiate con il pass esposto, ma senza la presenza del disabile; conducenti imbarazzati, che faticano a spiegare il perché della loro sosta; qualcuno tenta goffe giustificazioni, altri si voltano dall’altra parte o rispondono con fastidio. Brumotti, con il suo stile inconfondibile, ha ricordato a tutti ciò che dovrebbe essere ovvio: il contrassegno da solo non giustifica l’occupazione dello spazio riservato. Se la persona disabile non è presente a bordo, la sosta è un abuso, non un’eccezione. Ciò che emerge dal servizio non è solo una serie di infrazioni, ma un’immagine ben più preoccupante: quella di una quotidianità in cui il rispetto delle regole viene percepito come facoltativo, e l’arroganza si traveste da distrazione. Un’occasione, forse, per riflettere su quanto il rispetto verso gli altri, soprattutto verso chi è più fragile, non debba mai essere lasciato “solo un attimo” in secondo piano.
06 maggio 2025