Pantigliate: il Comune riceve fondi statali per lavori sugli stabili Comunali ma poi se li vede revocare

Gli interventi, non essendo più prorogabili, sono stati eseguiti dal Comune con risorse proprie prima dell’arrivo dei fondi e il Ministero di competenza li ha revocati, adducendo la motivazione che i lavori sono stati eseguiti antecedentemente all’approvazione del finanziamento stesso. Abate: «Lo Stato favorisca chi si trova costretto a ricorrere alle proprie risorse in attesa che l’iter burocratico faccia il suo corso»

Il primo cittadino Franco Abate

Il primo cittadino Franco Abate

Nel 2021 il comune di Pantigliate ha partecipato a un bando nazionale per chiedere finanziamenti statali per ripristini urgenti sugli stabili comunali, per un importo pari a 185 mila euro. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, gestore del bando, a suo tempo aveva accolto la richiesta. Nel 2022 non erano ancora stati assegnati al Comune gli importi dovuti, ma i lavori sugli stabili comunali, ormai divenuti improrogabili, sono stati comunque eseguiti, anticipando la spesa e utilizzando le entrate comunali. Nel dicembre 2023 il Ministero di competenza ha finalmente dato approvazione al finanziamento per Pantigliate e l’Amministrazione Comunale ha fornito tutta la documentazione comprovante l’avvenuta realizzazione delle opere in parola, completate nel 2022. 

«All’inizio di quest’anno, il Ministero di competenza ha dichiarato revocato il finanziamento fa sapere il sindaco Franco Abate -, adducendo la motivazione che i lavori sono stati eseguiti antecedentemente all’approvazione del finanziamento stesso. Questo al di là della logica considerazione che se un’Amministrazione Comunale presenta la richiesta urgente di finanziamenti per opere nel 2021, difficilmente potrà attendere l’inizio del 2024 per dar corso alle opere stesse, “urgenti” per definizione». 

L’Amministrazione Comunale, inoltre, rende noto che è in attesa di ricevere da mesi l’approvazione di finanziamenti già riconosciuti per interventi urgenti sugli stabili comunali per Euro 250mila e l’erogazione di fondi PNRR già assegnati per Euro 500mila per opere di ripristino di stabili comunali. 

«Alcuni interventi sugli stabili scolastici già in programma sono diventati oramai più che urgentiaggiunge il primo cittadino -, infatti l’Amministrazione sta verificando la possibilità di finanziarli con le entrate comunali, anticipando la realizzazione delle opere. Confidiamo che gli organi statali sappiano valutare l’urgenza e le necessità dei territori, favorendo anche chi, rispondendo a tutti i requisiti necessari per l’approvazione dei finanziamenti, si trova costretto a ricorrere alle proprie risorse in attesa che l’iter burocratico faccia il suo corso».