L’iter è ormai in fase molto avanzata e quindi un’inversione di tendenza non è più pensabile. Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si è espresso in merito al prossimo trasferimento della caserma dei Carabinieri da Paullo a Tribiano, nella sede dell’ex Municipio attualmente in corso si ristrutturazione. Nei giorni scorsi un comitato di cittadini paullesi si era infatti mobilitato per chiedere in extremis di bloccare il “trasloco” interpellando direttamente il Ministro, il quale però ha ribadito l’oggettiva impossibilità di rimettere oggi in discussione scelte che nel frattempo sono divenute irrevocabilmente operative. «Pur comprendendo il dispiacere della comunità paullese per l’interruzione di un rapporto di “familiarità” che si era consolidato in decenni di presenza in loco dei carabinieri – spiega Guerini – nelle intenzioni con cui è stato promosso il trasferimento in diversa e peraltro vicina sede rappresenta una opportunità di miglioramento delle condizioni strutturali, logistiche ed in definitiva operative con cui continueranno ad essere svolte le importanti funzioni dell’Arma». In tal senso il Ministro della Difesa sottolinea che le scelte assunte a loro tempo dalle istituzioni preposte sono maturate «In base ad esigenze, presupposti e criteri che rispondevano all’unica finalità di creare le condizioni adeguate a consentire all’Arma dei Carabinieri di svolgere con efficacia il suo fondamentale ruolo di presidio di sicurezza nell’area territoriale in questione».