Fuga per le vie di Peschiera, ma finisce male: scooter sequestrato e oltre 6mila euro di multe

Pantigliatese alla guida di un mezzo senza assicurazione, tenta di eludere il controllo della polizia locale durante una gara di triathlon: inseguimento e raffica di sanzioni

Una domenica mattina da dimenticare per un 35enne residente a Pantigliate che ha deciso di sfidare la sorte – e la polizia locale – tentando una fuga spericolata per le strade di Peschiera Borromeo. Il tutto nel bel mezzo di una manifestazione sportiva, con la città parzialmente chiusa al traffico per una gara di triathlon.

La pattuglia motociclistica della polizia locale era in servizio proprio per garantire la sicurezza dell’evento, quando ha notato uno scooter che, alla sola vista degli agenti, ha cambiato bruscamente direzione, accelerando in modo anomalo. Insospettiti, gli agenti si sono lanciati all’inseguimento del mezzo, che ha iniziato una folle corsa tra le transenne e i tratti chiusi al traffico, mettendo a rischio la sicurezza di sportivi e spettatori.

Inseguimento a sirene spiegate nel cuore della città

La scena si è svolta nel giro di pochi minuti, ma ha avuto momenti di grande tensione: lo scooterista ha effettuato sorpassi azzardati, slalom tra i ciclisti in gara e manovre vietate in prossimità di incroci chiusi. L'inseguimento si è concluso in via Trento, dove il centauro è stato finalmente bloccato dalla polizia locale.

Una volta fermato, l’uomo si è rivelato essere un 35enne residente a Pantigliate, a bordo di uno scooter privo di copertura assicurativa. Ma i problemi non si sono fermati qui: alla richiesta di esibire la patente di guida, è emerso che non l’aveva mai conseguita.

Scooter senza assicurazione e patente mai presa

La verifica dei documenti ha portato a galla una serie di irregolarità che si sono tradotte in una valanga di verbali. Niente denuncia penale, ma un conto salatissimo: oltre 6mila euro in sanzioni amministrative e il sequestro immediato del veicolo. Una fuga che voleva essere un modo per evitare una semplice multa, si è trasformata in una lunga lista di violazioni, dalle manovre pericolose ai sorpassi vietati, fino alla guida senza patente.

Pericolo tra i ciclisti e incroci sbarrati

La condotta del 35enne ha creato momenti di grave pericolo, in particolare quando ha imboccato tratti riservati alla competizione sportiva, mettendo a rischio non solo la propria incolumità, ma anche quella dei partecipanti e dei volontari presenti lungo il percorso. Gli agenti hanno agito con prontezza e sangue freddo, riuscendo a bloccare l’uomo prima che la situazione degenerasse.

Alla fine, il tentativo di evitare una sanzione si è trasformato in una fuga fallimentare, costata cara al protagonista: niente più scooter, una raffica di multe e, probabilmente, un lungo periodo senza potersi rimettere in sella.