Peschiera, l'assessore Amenta respinge le critiche del cdx e difende la scelta della candidatura al Bando regionale del campo di Linate
«Investiamo dove ci sono le condizioni per agire subito. L' Ufficio Lavori Pubblici è stato ereditato in condizioni critiche. Sulle palestre ci sarà un progetto più ampio entro il 2026»

Alessandro Amenta Assessore del Comune di Peschiera Borromeo con deleghe a: Innovazione e transizione digitale, Partecipazione, Semplificazione, Commercio e Attività produttive, Turismo green, Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile, Sport
Peschiera Borromeo – «Investire dove ci sono le condizioni per agire subito è una forma di responsabilità». Così l’assessore Alessandro Amenta risponde alle critiche arrivate dai gruppi di opposizione, che hanno accusato l’Amministrazione comunale di aver escluso le palestre scolastiche dal bando regionale da 100 milioni di euro per la riqualificazione degli impianti sportivi pubblici. Il progetto presentato dal Comune riguarda il campo sportivo di Linate, che sarà intitolato all’ex sindaco Augusto Moretti e prevede illuminazione a LED, pannelli solari e un nuovo manto sintetico.
Il campo di Linate come unica opzione praticabile
«Nessuna struttura sportiva del territorio è stata tralasciata nell’analisi tecnica – spiega Amenta –. Tra tutte, la progettazione del campo di Linate è risultata l’unica con una concreta possibilità di partecipare al bando. Tutte le altre, incluse le palestre scolastiche, presentavano criticità strutturali e normative incompatibili con i tempi imposti».
In particolare, per quanto riguarda la palestra dell’Istituto Rita Levi Montalcini di Monasterolo, l’assessore sottolinea che i lavori più urgenti, come la copertura e alcune barriere architettoniche, sono stati completati. Tuttavia, i problemi legati al Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) e alla conformità degli impianti richiedono una riqualificazione profonda dell’intero edificio scolastico, non gestibile nei tempi brevi previsti dal bando.
Un piano strutturale in corso fino al 2026
«All’indomani dell’insediamento della nuova Giunta – ricorda Amenta – è iniziata una progettazione complessiva per scuole e palestre. I lavori di studio sono ancora in corso e si prevede che saranno completati entro il 2026. La partecipazione al bando regionale sarebbe stata solo un’illusione se non supportata da progetti esecutivi pronti, che invece non abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni».
Per l’assessore, la scelta del campo di Linate – pur con i vincoli dettati dalla vicinanza con l’aeroporto – rappresenta una soluzione concreta: «Con la nuova illuminazione e il manto sintetico si potranno aumentare le ore di utilizzo, migliorando l’accessibilità e la sostenibilità economica del centro sportivo. È un presidio di coesione sociale fondamentale per la frazione».
Nessuna esclusione politica, solo criteri oggettivi
«È stato fatto un lavoro tecnico, non politico – precisa l'esponente dell'esecutivo in quota Movimento Cinque Stelle –. Ogni decisione è stata assunta dopo un confronto interno tra parte politica e parte tecnica. Il rapporto con le realtà sportive della Consulta e i suoi presidenti sono stati sempre costanti, anche nei periodi più difficili.Parlare di assenza di dialogo con le associazioni sportive è scorretto: solo nei primi mesi di mandato abbiamo convocato ben 8 riunioni della Consulta dello Sport».
Quanto all’affidamento della progettazione a un soggetto esterno, Amenta puntualizza: «Il nostro Ufficio Lavori Pubblici è stato ereditato in condizioni critiche. In questa fase di risanamento era saggio affidare esternamente un’opera non urgente, per non perdere l’opportunità del bando. I costi della progettazione potranno essere in parte recuperati con i fondi, se concessi».
Dialogo aperto ma senza illusioni
L'esponente della Giunta Coden conclude invitando a evitare strumentalizzazioni: «L’Amministrazione è sempre disponibile al confronto, anche con l’opposizione. Ma il dialogo non può prescindere dalla realtà tecnica. Le proposte devono essere realizzabili. Siamo aperti al contributo di tutti, ma determinati a portare avanti solo progetti concreti e sostenibili».