Peschiera, centrodestra: «L’Amministrazione ignora le palestre scolastiche nel bando regionale che assegna contributi a fondo perduto»
Lega, Fratelli d'Italia, Lista Scarpato Sindaco, Forza Italia: «Scelta miope, e senza confronto con le realtà sportive del territorio. Così perdiamo un’occasione irripetibile»

Foto Evento ASD Pol Olimpia PB nella Palestra di Via Carducci a Monasterolo
Peschiera Borromeo, 30 maggio 2025. Secondo quanto contenuto in un comunicato congiunto, il centrodestra afferma: «È stato perso un treno importante per risolvere criticità storiche delle nostre palestre scolastiche. Ci chiediamo se sia questa la scala di priorità adottata dalla Giunta. Di certo, l’Amministrazione dimostra ancora una volta di trascurare ciò che è essenziale per la qualità della vita dei cittadini, soprattutto giovani e studenti».
La denuncia arriva da Lega, Fratelli d’Italia, Lista Scarpato Sindaco e Forza Italia, in merito alla decisione dell’Amministrazione comunale di Peschiera Borromeo di non candidare nessuna palestra scolastica al bando regionale da 100 milioni di euro, promosso da Regione Lombardia per la riqualificazione degli impianti sportivi pubblici.
Il bando, presentato il 3 marzo scorso dal sottosegretario allo Sport Antonio Picchi, prevede contributi a fondo perduto per interventi di messa in sicurezza, manutenzione straordinaria e valorizzazione delle strutture sportive, inclusi gli impianti scolastici utilizzabili in orario extrascolastico.
La grande esclusa: la palestra di via Carducci
Tra le strutture che, secondo le segreterie politiche del centrodestra, avrebbero meritato attenzione figura la palestra dell’Istituto Rita Levi Montalcini di Monasterolo, frequentata da centinaia di studenti e da numerose associazioni sportive del territorio. Da anni in condizioni critiche, la palestra sarebbe stata un candidato ideale per ottenere i fondi regionali, ma è stata esclusa da qualsiasi progettualità.
Il progetto scelto: il campo di Linate
Con la delibera di Giunta n. 115 del 28 maggio 2025, l’Amministrazione ha invece scelto di presentare un progetto per l’illuminazione del campo sportivo di Linate. A questo proposito, le segreterie del centrodestra osservano: «Una scelta che, seppur motivabile da esigenze concrete – la mancanza di illuminazione ne limita l’utilizzo soprattutto nei mesi invernali – risulta discutibile per il metodo adottato, più che per il contenuto».
Una scelta che le opposizioni definiscono comunque «difficile da comprendere», soprattutto alla luce dei vincoli legati alla vicinanza con la pista dell’aeroporto di Milano Linate, che in passato hanno sempre impedito installazioni luminose per motivi di sicurezza. Secondo quanto affermato dai partiti del centrodestra, diversi tentativi portati avanti da precedenti amministrazioni sono stati respinti proprio per le limitazioni imposte dalle normative aeroportuali, e il timore concreto è che anche questa proposta venga rigettata, con conseguente spreco di tempo e risorse pubbliche.
Assenza di confronto con le realtà sportive
Altro punto critico sollevato dalle forze di centrodestra è l’assenza di qualsiasi confronto con la Consulta dello Sport o con le associazioni locali. «La totale assenza di dialogo con le realtà sportive del territorio mina la fiducia nelle istituzioni e tradisce lo spirito di partecipazione che dovrebbe guidare le scelte pubbliche», si legge nel comunicato.
Un’Amministrazione in affanno
Dalla delibera emerge anche un’altra fragilità: l’Amministrazione ha affidato l’intera procedura di partecipazione a un soggetto esterno, giustificando la decisione con «le numerose incombenze in capo all’Area Lavori Pubblici». Per i gruppi di opposizione, si tratta dell’ennesima dimostrazione di una macchina amministrativa incapace di gestire autonomamente progetti strategici, con il rischio di perdere risorse preziose.
Una scelta che solleva interrogativi
«La Giunta ha preferito puntare su un progetto di dubbia fattibilità – prosegue la nota – ignorando una richiesta concreta, urgente e facilmente sostenibile come quella della riqualificazione delle palestre scolastiche. Una decisione incomprensibile, presa senza alcuna condivisione con chi vive quotidianamente il mondo dello sport locale».
Conclusioni amare
A prescindere dall’esito del bando, per le forze di centrodestra rimane l’amara constatazione di un’occasione persa, che avrebbe potuto migliorare strutture frequentate ogni giorno da studenti, insegnanti e società sportive. Il rischio concreto, concludono Lega, Fratelli d’Italia, Lista Scarpato Sindaco e Forza Italia, «è che l’Amministrazione stia preferendo scelte d’immagine a interventi di reale utilità, alimentando una distanza crescente tra istituzioni e cittadini».