Peschiera, via Galvani nel degrado, FDI all’attacco della Giunta: «fa riflettere il silenzio delle Signore degli Alberi che siedono in maggioranza»|VIDEO|
Alberi abbattuti da oltre un mese, ancora sulla carreggiata, insicurezza per automobilisti e pedoni. I dirigenti locali del partito di Giorgia Meloni accusano il Comune: «Assessore Baratelli cosa vuole fare?»

I dirigenti di Fratelli d'Italia a Peschiera Borromeo
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PESCHIERA BORROMEO – Sabato 24 maggio i dirigenti locali di Fratelli d’Italia si sono dati appuntamento in via Galvani per denunciare pubblicamente il grave stato di abbandono in cui versa una delle arterie viabilistiche più importanti della città. A oltre un mese dalla caduta di alcuni tronchi causata dal maltempo, la situazione è rimasta sostanzialmente invariata. Rami e detriti continuano a occupare la carreggiata, generando pericoli per automobilisti, ciclisti e pedoni.
L’ex vicesindaco e attuale capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Stefania Accosa, ha aperto l’intervento sul posto con parole dure: «Nemmeno dopo il mega nubifragio che il nostro territorio, tutto il Sud Est Milano, ha subito a luglio, la situazione era questa».
A lei si è unito Andrea Canino, segretario cittadino del partito, che ha ribadito: «Siamo qui in via Galvani a Peschiera Borromeo per segnalare una situazione problematica che ormai va avanti da tempo, da più di un mese circa. Sono caduti dei tronchi a causa del maltempo che ingombrano la carreggiata. L'amministrazione comunale ha pensato ma nulla è stato fatto nonostante un così ampio periodo di tempo. Abbiamo fatto anche un comunicato come centrodestra in data 17 aprile, presentando la problematica e chiedendo un intervento».
Secondo Canino, l’intervento sarebbe già dovuto scattare sulla base di una precedente ricognizione sullo stato degli alberi: «L'anno scorso è stata fatta un'analisi approfondita sulle essenze arboree ad alto fusto per capire quali fossero sane e quali invece da abbattere. Era stato previsto anche un piano di abbattimento nel rispetto della stagione silvana, ma ad oggi questa è la situazione. È passato del tempo, il disagio permane, chiediamo all'amministrazione un intervento immediato».
Silenzi che fanno rumore
Particolarmente pesante è l’attacco rivolto all’assessora Paola Baratelli e al Comitato “La voce degli alberi”, accusata di non esporsi sulla vicenda. «Ciò che ci lascia particolarmente perplessi, soprattutto, sono gli intendimenti poco chiari di questa amministrazione in merito a via Galvani – ha aggiunto Stefania Accosa – Infatti, sollecitate più volte in sede di Consiglio comunale, non hanno dato risposte chiare sul futuro di via Galvani. Che cosa intendiamo dire? Intendiamo dire che hanno negato la volontà di, ad esempio, rifare la pista ciclabile. Oltre a questo, non è chiaro neanche il piano di asfaltatura».
Secondo la capogruppo di FdI, la giunta avrebbe abbandonato il progetto predisposto dalla passata amministrazione, che prevedeva una riqualificazione completa della via, comprensiva di carreggiata e ciclabile. «Credo che sia urgente recepire, il prima possibile, un'informativa chiara sul futuro di questa via – ha affermato ancora Accosa – soprattutto tenendo conto che è stata al centro di numerosi dibattiti. Fa riflettere anche il silenzio di associazioni come “le Signore degli Alberi”, perché effettivamente a seguito dei comunicati che erano usciti nei mesi precedenti, anche dal loro punto di vista non è chiaro che cosa farà l'amministrazione, tenendo conto che membri di questa associazione siedono oggi in maggioranza».
Disagi e insicurezza per la cittadinanza
Nel corso della visita in loco, è intervenuto anche Andrea Nuvoli, vicesegretario cittadino di Fratelli d’Italia: «Sono stati segnalati più e più volte casi anche di sottrazione di legna depositata a terra ormai da più di un mese e nonostante queste segnalazioni nulla è stato fatto, nessun provvedimento è stato chiuso. La strada ancora risulterebbe interdetta al traffico ma come possiamo vedere a poco serve».
Il riferimento è al fatto che, nonostante le limitazioni formali, il tratto continua ad essere utilizzato quotidianamente da residenti e lavoratori. «È un'arteria abbastanza principale per il traffico veicolare – ha proseguito Nuvoli – ci sono parecchie abitazioni, case, aziende, un grandissimo polo logistico. La chiusura non è efficace, non serve, mette a rischio la sicurezza di automobilisti, pedoni e ciclisti, ricordando che questo pericolo, oltre che a essere una responsabilità civile e penale dell'amministrazione comunale, ricadrebbe anche sulle tasche di noi cittadini».
L’appello finale: «Assessore Baratelli, che cosa vogliamo fare qua?»
Accosa ha chiuso con un appello diretto all’assessora competente: «Assessore Baratelli, ma quindi esattamente che cosa vogliamo fare qua? Che cosa non funziona nell’ufficio Ecologia? Che cosa non funziona nell’ufficio Ambiente? Quali sono le motivazioni per lasciare in questo stato la strada dopo così tanto tempo?».
Fratelli d’Italia promette che continuerà a monitorare la vicenda e, se necessario, porterà nuove iniziative in Consiglio comunale per ottenere chiarezza e soprattutto interventi concreti.
Giulio Carnevale