Peschiera Borromeo: si offre come “esca” per far arrestare la donna che voleva truffarlo

Un 76enne si è subito rivolto ai Carabinieri quando una sconosciuta gli ha telefonato chiedendogli soldi con un pretesto. Durante la trappola l’anziano è stato anche aggredito

Ha smascherato la truffa telefonica e si è poi offerto con coraggio di fare da “esca” per incontrare la sua truffatrice e permettere ai Carabinieri di incastrarla. Protagonista un 76enne di Peschiera Borromeo che, nei giorni scorsi, ha ricevuto una strana telefonata da una donna che gli aveva chiesto denaro spacciandosi per sua figlia. «Papà – aveva affermato cercando di camuffare la voce con colpi di tosse – ho assolutamente bisogno di soldi per saldare una pratica dal notaio. Devi raccogliere tutto il denaro e i gioielli che hai e consegnarli a un’incaricata che si presenterà da te tra mezz'ora». L’uomo, però, compreso subito di essere vittima di un raggiro, ha prima contattato la figlia, quella vera, e poi ha avvisato i Carabinieri e si è offerto di stare al gioco per incastrare la sconosciuta. Quando la donna si è presentata all’incontro i militari in borghese erano già appostati e pronti a intervenire. Il 76enne però non le ha consegnato subito il sacchetto con preziosi e contanti, così la truffatrice lo ha colpito con un calcio e una gomitata, ha preso il malloppo ed ha tentato la fuga, ma per lei era già troppo tardi. Gli uomini dell’Arma l’hanno arrestata con l’accusa di truffa aggravata e rapina impropria.

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