L’Amministrazione comunale in seguito al malfunzionamento dell’illuminazione pubblica nel complesso di San felice relativamente alle due strade insistenti sul territori odi Peschiera Borromeo, con una nota stampa fa sapere che: «i 29 punti luce di cui si lamenta il cattivo funzionamento, si informa che ad oggi non appartengono al patrimonio indisponibile del Comune di Peschiera Borromeo e la questione verte proprio sulla possibilità/legittimità di un eventuale acquisizione degli stessi al patrimonio comunale. Ciò in virtù dell’originaria Convenzione Urbanistica stipulata in data 27 novembre 1985 con la quale il Comune di Peschiera Borromeo autorizzava l’attività di lottizzazione e prevedeva la facoltà dell’Ente di richiedere entro dieci anni dalla stipula della Convenzione la cessione delle opere di urbanizzazione primaria (e quindi anche dell’illuminazione stradale) e che “(…) in pendenza di tale richiesta, le opere di urbanizzazione primaria potranno essere conferite alla comunione di Milano San Felice e dalla stessa gestite e mantenute con riparto a carico degli utenti (…)”. Con Delibera di Giunta n. 266 del 29/03/1994 l’Amministrazione Comunale conferiva definitivamente alla sopra indicata Comunione di Milano San Felice tutte le opere di urbanizzazione primaria che la stessa Comunione/Condominio aveva fino ad allora gestito e mantenuto con riparto a carico degli utenti e secondo il regolamento di condominio. Pertanto – continua il comunicato stampa inviato nel pomeriggio del 20 febbraio 2023 -, il Comune di Peschiera Borromeo non ha mai acquisito la proprietà né tantomeno la gestione e/o manutenzione degli impianti in oggetto, tuttavia, in un’ottica di una totale apertura e comprensione delle primarie esigente dei residenti in oggetto, l’Amministrazione sta attualmente verificando se sussistono le condizioni per acquisire gli impianti di illuminazione di Via dello Sport ed Ottava Strada. Si rammenta in ogni caso che la questione non è di facile risoluzione visti i vigenti istituti giuridici che rendono la decisione particolarmente delicata. È necessario, pertanto, procedere con il massimo rispetto dei principi imposti dalla normativa nazionale e in pieno rispetto dei principi di legalità, legittimità, efficienza ed efficacia che da sempre caratterizzano l’azione amministrativa. L’Amministrazione Comunale – conclude la nota stampa - è oggi impegnata nell’individuazione della soluzione più idonea da applicare alla problematica stante la primaria importanza che riveste il servizio in oggetto, cercando di coinvolgere al contempo anche altri Enti quali l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e, non di meno, la Corte dei conti che svolge il delicato ruolo di controllo sulle attività degli Enti Locali».