Per rendere nuovamente disponibile ai cittadini sandonatesi (e non solo) la piscina del centro Mattei, è necessario un confronto aperto tra tutte le forze politiche, superando colori e posizioni. È questa l’idea alla base della proposta avanzata da Gina Falbo, capogruppo di Insieme per San Donato, per trovare una via d’uscita a una problematica di non facile soluzione e smuovere un immobilismo di ormai quasi 6 anni. Lo scorso gennaio Falbo aveva invitato tutta la politica cittadina, anche quella non presente in Consiglio, a trovarsi attorno ad un tavolo, “al di là dei giudizi e delle posizioni di ognuno”, per formulare un “indirizzo politico condiviso” capace di portare entro un anno alla risoluzione del problema della piscina. L’idea, dopo aver subito incassato pareri positivi, è stata accolta favorevolmente anche dalla maggioranza Pd e si concretizzerà mercoledì 20 febbraio, con quello che dovrebbe essere solo il primo di una serie di tavoli bipartisan. L’auspicio è quindi quello che, dal confronto aperto tra tutte le forze impegnate per il bene comune della città, venga superato uno stallo che dura ormai dal 2013, quando la piscina al coperto chiuse i battenti. Analoga attenzione verrà posta anche per quel che riguarda le vasche estive all’aperto, bisognose di opere di riqualificazione non più derogabili.