Parco Mattei a San Donato: annullati due bandi per la riqualificazione

Revocate in via ufficiale sia l’assegnazione del Lotto 1 (area piscina, palazzetto e campi da tennis) a Trefor che della pista d’atletica e del campo da rugby a Rugby S. Donato 1981

Parco Mattei, tutto da rifare: la riqualificazione ed il rilancio dell’impianto sportivo di via Caviaga a San Donato sono un po’ più lontani. Attraverso due atti amministrativi emanati il 22 febbraio, infatti, il Comune di San Donato ha deciso di revocare in via definitiva l’assegnazione del Lotto 1 (area piscina, palazzetto e campi da tennis) a Trefor Srl, nonché la gestione della pista d’atletica e del campo da rugby a Rugby S. Donato 1981, decretando quindi la nullità delle relative gare d’appalto. 

Per quanto concerne il Lotto 1, per un valore di concessione pari a quasi 9mln di euro con durata trentennale, il recente sviluppo rappresenta di fatto l’ultimo “capitolo” del contenzioso che vede contrapporsi l’ente all’operatore privato, aggiudicatosi il bando nel giugno del 2017. Tuttavia, secondo quanto argomentato nella Determina n. 89 del 22/02/2019, durante le successive fasi di negoziazione del progetto di riqualificazione l’operatore aveva avanzato la richiesta di un contributo pari a 1,5mln di euro, giudicato “inammissibile […] in quanto non previsto negli originari documenti di gara e la sua concessione costituirebbe una modifica sostanziale alla procedura di gara per come bandita, in piena violazione del principio di libera concorrenza”. Da qui era poi scaturita la mancata stipula del contratto con Trefor e la maxi richiesta di risarcimento (9mln di euro) presentata da quest’ultima al Comune. Alla decisione finale del Comune di ritirare la concessione ha inoltre contribuito anche il giudizio dell’Autorità nazionale anti corruzione (Anac), il cui intervento era stato sollecitato da un esposto presentato dal gruppo di minoranza di “Insieme per San Donato”, che aveva valutato la procedura di gara “non soddisfacente rispetto agli obiettivi prefissati e che la stessa contravveniva a principi generali di corretto svolgimento delle procedure di scelta del contraente”. 

Analogo è il destino toccato alla gestione della pista di atletica, del campo da rugby e della annessa struttura con spogliatoi, affidata a dicembre 2018 a Rugby S.Donato 1981. Secondo quanto esplicitato nella Determina n. 90 del 22/02/2019, infatti, la seconda proposta presentata da CUS Milano Asd era inizialmente stata scartata perché pervenuta oltre i termini consentiti. Tuttavia, “a seguito di successiva verifica […] è stato riscontrato un errore nella lettura della data di ricezione dell'istanza presentata dal CUS Milano ASD, che, pur protocollata oltre il termine, risultava invece ricevuta via PEC dall'Ente in data 06/12/2018, data pertanto entro i termini previsti”. Da qui, dunque, la decisione dell’Ente di annullare la concessione.

Allo stato attuale, quindi, non resta che attendere quali mosse il Comune deciderà di adottare per riportare agli antichi fasti una struttura sportiva polivalente estremamente bisognosa di essere rilanciata. 

Redazione Web

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