San Donato Milanese, degrado e criminalità in stazione. FdI organizza un presidio per riportare l’attenzione sul tema

La stazione delle Ferrovie rimane un luogo di piccola criminalità e abbandono. Fratelli d'Italia promette battaglia contro una amministrazione poco presente sul capitolo sicurezza dei cittadini

La stazione di San Donato Milanese è diventata ormai la succursale del boschetto della droga di Rogoredo, da quando spacciatori e consumatori sono stati allontanati dalla periferia milanese. La Stazione Fs è diventata un luogo malfrequentato, dove la sicurezza dei cittadini sembra un optional, una zona franca per piccoli delinquenti e dove il degrado regna sovrano, e lo spaccio e il consumo di droga avvengono alla luce del sole.
A riportare il tema all’attenzione dell’amministrazione comunale e dell’opinione pubblica è stata la sezione locale di Fratelli d’Italia capitanata da Guido Massera e il movimento Gioventù Nazionale per mezzo di un presidio che ha avuto luogo presso la stazione stessa nella mattinata di sabato 6 febbraio. Al flash mob hanno partecipato anche l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato, il consigliere regionale Franco Lucente e l'onorevole Marco Osnato.
La delegazione, oltre al flash mob, per dare voce all’indignazione popolare, ha proceduto ad un sopralluogo della stazione e dell’area circostante. I numerosi “niet” dell’amministrazione comunale circa possibili interventi per il ripristino di illegalità e sicurezza hanno esacerbato gli animi di cittadini e residenti, che adesso si trovano costretto a mettere in atto nuove forme di protesta al fine di sollecitare le autorità competenti ad una sistemazione della zona. 

«Interverrò su Trenord e Rfi per chiudere l’accesso al sottopassaggio diventato luogo di degrado indescrivibile», ha dichiarato Riccardo De Corato a margine della manifestazione.

«Siringhe usate, puzza insostenibile, pattumiera sparpagliata a terra: così si presenta l’area della stazione di San Donato Milanese e nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini il Sindaco non muove un dito. Oltre al degrado, inoltre, va segnalata anche la pericolosità della zona, in particolare per le donne sole che devono passarci di sera, al ritorno dal lavoro. Non aspettiamo che succeda qualcosa di grave, bisogna intervenire subito!» è la chiosa di Franco Lucente.

Alla protesta hanno preso parte alcune delegazioni di Fratelli d’Italia del Sud Est Milano, con in testa le sezioni di Peschiera Borromeo  e Paullo, guidate rispettivamente da Stefania Accosa e Roberta Castelli, le quali hanno solidarizzato con i cittadini di San Donato per la situazione ormai insostenibile.

La speranza dei cittadini di Sa Donato e non solo è che dopo questa ennesima pacifica protesta la giunta comunale, magari di concerto con Regione Lombardia, prenda in mano la situazione al fine di effettuare interventi mirati e rapidi per far sì che la stazione torni ad essere parte integrante della città e non una enclave in mano al degrado e alla criminalità.