Si sono incontrati in orario pomeridiano davanti al cancello della loro scuola, la secondaria di 1° grado “Alcide De Gasperi”, per andare ad effettuare dei piccoli acquisti. Qui sono stati raggiunti da due altri ragazzi, presumibilmente poco più grandi di loro, con cappuccio della felpa e mascherina a travisarne il volto. Quindi, sotto la minaccia di un coltello, sono stati costretti a consegnare tutto il poco denaro che avevano ai due rapinatori, che poi se la sono data a gambe. Vittime della brutta avventura, risalente allo scorso 5 febbraio ma resa nota solo ora, sono stati due studenti 13enni della stessa scuola media di via Agadir, che tramite i genitori hanno poi presentato denuncia ai carabinieri. L’episodio è stato reso pubblico dallo stesso dirigente scolastico, Fabio Favento, che ha indirizzato una missiva alle autorità cittadine per chiedere maggior sicurezza. «Esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per questi episodi di violenza giovanile – si legge nella lettera – che stanno diventando sempre più frequenti nella nostra realtà sandonatese. Siamo consapevoli che la recrudescenza di episodi di violenza verbale e fisica cui assistiamo affondino le loro radici in un disagio sociale, culturale e famigliare ben più profondo, probabilmente inasprito anche dall’attuale emergenza sanitaria, ma a cui come comunità educante dobbiamo cercare di dare risposte convincenti». Da qui Favento esprime la necessità di un controllo più capillare del territorio, anche con l’installazione di telecamere di sorveglianza, nonché un intervento delle forze dell’ordine anche all’interno della scuola per un’opera di sensibilizzazione rivolta agli studenti.