Spaccata nella notte a San Donato Milanese: evade dai domiciliari, arrestato con la cassa rubata

Un 38enne milanese sfonda la vetrina di una pizzeria con un tombino e fugge con l'incasso. Fermato dai carabinieri, era già sottoposto a misura cautelare

Nella notte tra mercoledì 2 e giovedì 3 luglio, un boato ha infranto la quiete di via Strasburgo a San Donato. Erano le 3.10 quando l’allarme della pizzeria “Pizza AM” ha iniziato a suonare: qualcuno aveva appena mandato in frantumi la vetrata d’ingresso con un tombino. In pochi minuti il ladro è entrato nel locale, ha sradicato il registratore automatico di cassa, contenente circa cento euro, e si è dato alla fuga nelle strade deserte del quartiere. Ma la sua corsa è durata poco. Grazie alla prontezza dei Carabinieri della stazione di San Donato, già operativi nella zona, e alle indicazioni fornite da alcuni residenti svegliati dal rumore, l’uomo è stato individuato e fermato a poche centinaia di metri dal luogo del furto. Aveva ancora con sé la cassa rubata e non ha opposto resistenza. La sua identificazione ha rivelato un’aggravante pesante: il 38enne, milanese e già noto alle forze dell’ordine, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a Milano. Condotto in caserma, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato ed evasione. L’arresto è stato convalidato dal tribunale di Milano con rito direttissimo e il ladro è finito in custodia cautelare in carcere. Intanto per la pizzeria resta la conta dei danni: una vetrina completamente distrutta e un furto che ha fruttato una somma minima.