Operazione sicurezza tra Rogoredo e San Donato: allontanate 35 persone dalle aree critiche
Continua il piano “Alta Concentrazione” per restituire decoro e sicurezza nella zona di confine tra lo scalo milanese e quello di San Donato

20 giugno 2025
Un nuovo intervento mirato per contrastare degrado, spaccio e stazionamento irregolare nelle aree esterne al confine tra la stazione di Rogoredo e quella di San Donato. Nei giorni scorsi, oltre 30 persone sono state allontanate nel corso di un’azione congiunta condotta nell’ambito del progetto “Alta Concentrazione”, promosso da FS Security (la società del Gruppo Ferrovie dello Stato specializzata nella sicurezza), in stretta collaborazione con le forze dell’ordine. Non si è trattato di un blitz isolato, ma di un’ulteriore tappa di un piano a lungo termine che punta a restituire vivibilità a uno degli snodi ferroviari più complessi della Lombardia. L’intervento ha riguardato in particolare le aree limitrofe ai binari e i tratti ferroviari adiacenti, da tempo segnalati per la presenza di soggetti in molti casi coinvolti in attività di spaccio o in situazioni di irregolarità. La cosiddetta “spianata della droga”, che si estende tra le stazioni di Rogoredo e San Donato, è da anni emblema di criticità sociali e urbanistiche. Tuttavia, negli ultimi mesi, la zona è oggetto di un’intensa attività di sorveglianza, bonifica e presidio costante. L’intervento in questione, pianificato da FS Security in sinergia con le forze dell’ordine, è stato il terzo in pochi mesi. Con “Alta Concentrazione”, Ferrovie e istituzioni puntano a tutelare i viaggiatori a bordo dei treni e a riportare sicurezza e decoro negli spazi sensibili come biglietterie, sottopassi e marciapiedi. L’obiettivo è ambizioso: trasformare uno dei luoghi simbolo del disagio urbano in un ambiente più sicuro e accessibile per tutti.
20 giugno 2025