Martedì 9 febbraio i Carabinieri della Compagnia di San Donato hanno arrestato in flagranza, per il reato di atti persecutori, un 39enne brasiliano, senza fissa dimora in Italia. I militari sono intervenuti a seguito di richiesta pervenuta al 112 da un ristorante: una donna, 44enne italiana vittima degli atti persecutori ed ex compagna dell’arrestato, cameriera presso il locale, aveva notato l’uomo che la fissava insistentemente e con atteggiamento minaccioso, attraverso le vetrate. I militari giunti in loco sono riusciti a rintracciare lo straniero che, entrato all’interno del ristorante, stava discutendo con i titolari per cercare di raggiungere la cucina, dove la donna si era rifugiata, con l’intento di aggredirla. Gli accertamenti e anche le testimonianze dei colleghi della vittima hanno poi permesso di ricostruire numerosi altri episodi avvenuti in precedenza. Quando il sudamericano aveva iniziato a fare uso di sostanze psicotrope, infatti, la 44enne lo aveva messo alla porta e costui aveva iniziato a perseguitarla con appostamenti e pedinamenti continui. L’uomo è stato quindi bloccato, tratto in arresto e successivamente condotto presso il carcere di “San Vittore” a disposizione dell’autorità giudiziaria.