D.F., un 48enne di origine sarda residente a San Giuliano, ha tentato di portarsi a casa una spesa a dir poco faraonica pagando solo pochi euro, ma il suo stratagemma lo ha portato alle manette. Era il pomeriggio di domenica 20 luglio, quando D.F. ha varcato la soglia del supermercato Esselunga di San Giuliano. Dopo essersi dotato dell’apposito lettore di codici a barre sulle confezioni, ha iniziato a scegliere generi alimentari di tutti i tipi, accumulando un importo pari a quasi 500 euro. Quando il carrello era pieno praticamente fino all’orlo, il 48enne si è recato alle casse automatiche per ricevere il saldo da pagare, ma in realtà sullo scontrino sono risultati solo pochi euro. L’uomo, infatti, aveva messo in atto uno stratagemma per aggirare il sistema “Salvatempo”, registrando con il lettore di codici a barre solo una minima parte dei prodotti che aveva preso. Una volta ritirato lo scontrino “taroccato” e la spesa, l’uomo si è diretto all’uscita, dove però è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza, che hanno contattato i carabinieri di San Giuliano. D.F., già noto alle forze dell’ordine per aver già tentato in passato un trabocchetto simile in un altro supermercato, è stato quindi arrestato per furto dai militari sangiulianesi. L’uomo è così finito a processo per direttissima presso il Tribunale di Lodi, dove il Giudice ha disposto l’obbligo di firma.

Redazione Web