Resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, ma anche detenzione di arma bianca e possesso di stupefacenti a fini di spaccio. È questa la sequela di accuse di cui dovrà rispondere un 19enne del Gambia, arrestato dai carabinieri a San Giuliano perché scoperto a vendere hashish e marijuana. Il giovane era solito stazionare presso il parco di Serenella dove, tranquillamente alla luce del sole, cedeva lo stupefacente a ragazzi suoi coetanei o poco più giovani di lui. I militari si sono messi sulle sue tracce a seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini e così, nel pomeriggio di venerdì 23 giugno, si sono mobilitati per prenderlo in trappola. Dismesse le divise, tre uomini dell’Arma si sono appostati nei pressi del parco ed hanno atteso che il loro sospettato si facesse vivo. Quando il 19enne è comparso, i carabinieri in borghese gli si sono avvicinati e gli hanno mostrato il tesserino identificativo. Per tutta risposta l’africano ha sferrato un pugno in pieno volto di uno di loro e si è dato alla fuga lungo via Giovanni XXIII. Dopo poche falcate, però, il 19enne è stato intercettato con l’aiuto di una pattuglia di rinforzo. Evidentemente per nulla intenzionato a farsi arrestare, il pusher ha cominciato a dimenarsi ed avrebbe persino tentato di estrarre una lama, risultata essere un coltello a serramanico con lama da 10cm, poi sequestrato. Alla fine i carabinieri sono tuttavia riusciti a calmare i suoi bollenti spiriti. Addosso gli sono stati trovati 5,5 gr di marijuana conservati in tasca ed ulteriori 30 gr di hashish nascosti nella biancheria intima. Accompagnato in Tribunale a Lodi dopo una notte passata in cella di sicurezza, il Giudice ha convalidato l’arresto nei suoi confronti.