Lungo la via Emilia a San Giuliano, nei pressi del cimitero degli animali, sono partiti i lavori di restauro conservativo e di consolidamento statico dei "pilastrini" e dell’annesso ponticello. Si tratta delle uniche tracce rimanenti dell'antico Monastero di Santa Maria della Vittoria. La riscoperta dell’esistenza del Monastero, costruito nel 1518, e la sua storia, riportano alla luce i legami del complesso monastico e del territorio sangiulianese con i luoghi e i protagonisti della "Battaglia dei Giganti" del 1515. I principali interventi consistono in rimozione degli elementi instabili, pulitura delle incrostazioni di depositi calcarei, consolidamento superficiale e riadesione di frammenti, stuccatura di fessurazioni e trattamento protettivo della struttura. 

«La storia, la conoscenza del passato ci aiutano a capire meglio il presente e le nostre origini – commenta l'Assessore alla Cultura, Nicole Marnini -. Cultura è anche questo, scoprire da dove veniamo e recuperare testimonianze preziose sui nostri territori, spesso costellati da vicende importanti che ne hanno segnato l'evoluzione. Anche con il restauro dei pilastrini e grazie alla storiografia dell'epoca, emerge il profondo legame di San Giuliano con la Battaglia dei Giganti, per la cui rievocazione di settembre siamo già al lavoro. È importante conoscere e far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, il nostro patrimonio storico e artistico e renderle sempre più consapevoli che le radici e le origini rappresentano un punto di partenza che non deve mai mancare nel percorso di crescita di ognuno di noi».