San Giuliano Milanese, fugge dopo il furto nel negozio cinese: rintracciato anche grazie alla maglietta della Juve

L’uomo è stato immortalato dalle telecamere a circuito chiuso e poi riconosciuto grazie alla maglietta che indossava. Alla Polizia Locale ha poi presentato un documento di identità falso

Uso di atto falso, falsità materiale e rapina impropria. Sono queste le pesanti accuse rivolte ad un 40enne straniero resosi protagonista di un furto ai danni di un emporio cinese, a San Giuliano. Nei giorni scorsi l’uomo è entrato nel negozio, si è infilato nelle tasche alcuni prodotti elettronici ed ha tentato di uscire senza pagare. Nel farlo, ha spintonato i commessi che si erano accorti di tutto e, durante la fuga precipitosa, ha perso per strada parte della refurtiva. Immediata è scattata la denuncia alla Polizia Locale che ha acquisito i filmati delle telecamere a circuito chiuso dell’emporio che hanno immortalato non solo il momento del furto, ma anche il tentativo di fuga. Così è partita la caccia all’uomo che, qualche giorno dopo, si è conclusa presso il quartiere Serenella. Qui, infatti, una pattuglia ha notato un uomo compatibile con quello ripreso dalle videocamere, soprattutto per un particolare, cioè la maglia della Juventus che il 40enne indossava anche il giorno del colpo. Alla richiesta dei documenti, l’uomo ha fornito una carta d’identità che, a seguito di ulteriori accertamenti svolti in Comando, è risultata falsa. Inoltre il titolare del negozio lo ha riconosciuto come l’autore del furto: da qui sono scattate le denunce.

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