San Giuliano Milanese, giovane arrestato dopo una lite con i Carabinieri

Ventenne accusa alcuni nordafricani di spaccio, poi reagisce con violenza ai militari. Ora è libero ma con obbligo di firma

Un ventenne italiano, incensurato, è stato arrestato a San Giuliano Milanese per resistenza a pubblico ufficiale dopo una violenta reazione nei confronti di una pattuglia dei Carabinieri. L’episodio è avvenuto nella serata di domenica 30 marzo a Borgolombardo, quando il giovane, passando davanti a un bar, avrebbe notato movimenti sospetti e accusato alcuni nordafricani di essere spacciatori. La situazione è rapidamente degenerata in un litigio, che ha attirato l’attenzione di alcuni passanti, i quali hanno allertato i Carabinieri. All’arrivo dei militari, questi hanno chiesto i documenti anche al ventenne, il quale, anziché collaborare, avrebbe reagito con aggressività, arrivando alle mani con gli uomini in divisa. A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di ammanettarlo per riportare la calma, ma il giovane ha opposto resistenza, finendo in arresto e trascorrendo la notte in cella di sicurezza. Il giorno successivo, in tribunale a Lodi, il ventenne ha cercato di spiegare il suo comportamento, attribuendolo a una forte rabbia personale dovuta alla perdita di familiari a causa della droga. Dopo l’udienza, il giovane è stato scarcerato, ma dovrà presentarsi periodicamente in caserma per l’obbligo di firma.