San Giuliano Milanese, verso la conclusione dei lavori sul Redefossi: presto acqua pulita e nuovi interventi di manutenzione

Entro maggio il completamento del nodo idraulico, per il quale Regione Lombardia ha stanziato 2mln di euro. Al via anche la pulizia dell’alveo. In arrivo un protocollo per garantire la cura costante del canale

I partecipanti al summit in Regione sul Redefossi

I partecipanti al summit in Regione sul Redefossi

Sta per concludersi uno degli interventi più rilevanti sul sistema idraulico del Redefossi a San Giuliano: entro la fine di aprile o, al più tardi, nelle prime settimane di maggio, saranno ultimati i lavori finanziati da Regione Lombardia per garantire un costante afflusso di acqua pulita nel tratto che attraversa San Giuliano Milanese. Parallelamente, con un ulteriore finanziamento di 250.000 euro, verranno eseguiti interventi per il controllo della vegetazione infestante e pericolante e la movimentazione del materiale accumulato per la risagomatura dell’alveo e delle sponde (inizio lavori dal tratto di via Toscani-Magri). Le novità sono state comunicate nel corso di un incontro istituzionale tenutosi in Regione Lombardia giovedì 3 aprile, alla presenza del sindaco di San Giuliano, Marco Segala, dell’assessore comunale Alfio Catania, dei rappresentanti dei comitati civici Serenella e Redefossi, e dell’assessore regionale al Territorio Gianluca Comazzi, insieme ai tecnici del settore. Durante la riunione è stata discussa anche l’introduzione di un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Agenzia interregionale per il fiume Po (AIPO), volto a garantire la manutenzione costante del canale. Oltre agli interventi dell’ente preposto, potrebbero essere previsti ulteriori operazioni da parte del Comune, in particolare per la rimozione dei rifiuti presenti nel corso d’acqua. «Dopo anni di difficoltà, finalmente si interviene con azioni concretecommenta il sindaco Marco Segala -. Come Amministrazione Comunale, ci siamo battuti affinché le criticità del Cavo Redefossi trovassero una soluzione definitiva. La tombinatura non è più consentita dalla normativa vigente, ma il nostro obiettivo rimane quello di garantire un flusso d’acqua costante per migliorare la gestione del canale. Continueremo a monitorare i lavori per il bene della nostra comunità». L’obiettivo condiviso è chiaro: restituire dignità e funzionalità al Redefossi, trasformandolo da canale trascurato a risorsa ambientale curata e valorizzata.