Preso a martellate per 30 euro: l’incubo di un sangiulianese 22enne a Milano

Il racconto shock di Federico, aggredito e rapinato da una baby gang in zona Loreto, a TgCom24: «Non ho opposto resistenza, mi hanno colpito lo stesso»

Un fermo immagine del servizio andato in onda su TgCom24

Un fermo immagine del servizio andato in onda su TgCom24

Un'aggressione brutale per pochi spiccioli, consumata in una delle zone più frequentate di Milano. Federico, 22 anni, residente a San Giuliano Milanese, ha raccontato a TgCom24 l’incubo vissuto nella serata di venerdì 4 aprile nei pressi di piazzale Loreto: tre giovani lo hanno accerchiato, colpito con un martello e derubato di 30 euro e del cellulare. Aveva trascorso la serata con un’amica e stava tornando verso la macchina per rincasare quando è stato preso di mira. I tre aggressori, giovani, probabilmente minorenni e apparentemente di origine straniera, secondo il racconto del ragazzo, si sono lanciati su di lui con violenza. Uno lo ha spinto, un altro ha estratto un martello. Nonostante Federico abbia subito consegnato tutto ciò che aveva, è stato colpito ripetutamente. «Appena sono caduto, hanno iniziato a prendermi a calci, pugni e martellate», racconta. E l'aggressione si è fatta ancora più crudele con una frase agghiacciante pronunciata da uno dei tre: “Visto che sei stato così bravo, ti do un’altra martellata in testa”. Federico è stato lasciato a terra, ferito e sotto shock. Ha riportato lesioni visibili su volto e collo, mostrate alle telecamere di TgCom24, ed è stato medicato al Policlinico di Milano, con una prognosi di cinque giorni. «Mi hanno detto: “Scusa fra’, ma noi ci guadagniamo da vivere così”», ha aggiunto il giovane, incredulo per la violenza subita. «Io rischio di morire, loro si prendono 30 euro». La vicenda, ora al vaglio delle forze dell’ordine, getta nuova luce sul fenomeno delle baby gang a Milano e sulla crescente insicurezza che aleggia anche nelle aree centrali della città. Federico ha sporto denuncia, ma la paura e il trauma restano.