San Giuliano: scatta il conto alla rovescia per il recupero del sottopasso Ikea

Il ripristino sarà possibile grazie a parte degli oneri di urbanizzazione derivanti dalla prossima apertura di un punto vendita Obi a Sesto Ulteriano

Da sx: Gianluigi Testa, Presidente di Obi Italia, Alessandro Lorenzano e Cesare Epinati, Direttore Espansione Obi Italia

Da sx: Gianluigi Testa, Presidente di Obi Italia, Alessandro Lorenzano e Cesare Epinati, Direttore Espansione Obi Italia

Sarà lo stesso operatore privato ad eseguire i lavori

Entro la prossima primavera il sottopasso Ikea a San Giuliano dovrebbe finalmente tornare agibile ed essere definitivamente messo a disposizione degli utenti, mettendo fine così a una vera e propria telenovela che in città dura ormai da ormai 5 anni. Tutto ciò sarà reso possibile grazie alla recente approvazione del piano di lottizzazione che porterà a San Giuliano un punto vendita del marchio Obi, colosso tedesco del fai da te, che aprirà presso la zona commerciale di Sesto Ulteriano. Da questa operazione, infatti, il Comune introiterà oneri di urbanizzazione per 2mln di euro, la metà circa dei quali verranno impiegati per l’esecuzione di lavori pubblici a beneficio della città. Tra questi figurerà proprio il recupero del sottopasso che conduce a Ikea che, costruito in concomitanza con l’approdo del colosso svedese del mobile a San Giuliano, di fatto per vari problemi idraulici è sempre stato oggetto di continui allagamenti dopo ogni abbondante acquazzone e non è mai divenuto agibile. Ad occuparsi dei lavori sarà lo stesso operatore privato. «Si parte! - commenta il Sindaco, Alessandro Lorenzano – Sono particolarmente felice di aver approvato il programma dell'intervento teso al recupero del sottopasso Ikea, che per troppo tempo è rimasto chiuso. Il suo recupero è il simbolo di una città che può finalmente lasciarsi alle spalle i fallimenti e gli sprechi del passato. L'opera sarà resa agibile entro la fine di aprile attraverso il ripristino e la rimessa in funzione dell'impianto di sollevamento delle acque meteoriche».
Redazione Web