Un bar di via Carducci a San Giuliano Milanese è finito al centro di un’indagine antidroga condotta dalla Squadra Mobile di Milano, culminata con la sospensione temporanea della licenza disposta dal Questore Bruno Megale. Il locale resterà chiuso per 15 giorni, come indicato nell’avviso affisso dai carabinieri sulla vetrina del bar, che ha destato la curiosità di diversi cittadini. L’episodio che ha fatto scattare il provvedimento risale a qualche settimana fa, quando gli agenti hanno assistito a uno scambio sospetto: il titolare dell’esercizio, un 33enne di origine albanese, è stato visto entrare nel bar poco prima dell’arrivo di un 67enne italiano. Quest’ultimo, dopo un rapido incontro con il gestore, è uscito ed è stato subito fermato dalla Polizia. Addosso gli sono stati trovati circa 3 grammi di cocaina. La successiva perquisizione del locale ha svelato una realtà ben più inquietante: nel bar sono stati sequestrati oltre 300 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiali per il confezionamento della droga, 550 euro in contanti, due cellulari e perfino una pistola semiautomatica con munizioni. Tutti elementi che, secondo gli inquirenti, indicano un’attività di spaccio ben radicata dietro l’apparente normalità dell’esercizio pubblico. La notizia ha sorpreso molti residenti, che non sospettavano nulla di illecito dietro il bancone di un locale frequentato quotidianamente. Alcuni hanno espresso incredulità, sottolineando come il bar sembrasse un normale punto di ritrovo. Ora, oltre alla chiusura temporanea, non si esclude che possano essere adottati ulteriori provvedimenti nei confronti dell’attività.