40 grammi di cocaina, 33 di hashish e 7,6 di marijuana, oltre a 370 euro e un coltellino a serramanico ancora sporco di stupefacente. È questo il materiale sequestrato dai carabinieri della Compagnia di San Donato a casa di D.P., operaio 46enne italiano arrestato nel pomeriggio di venerdì 8 febbraio a San Giuliano. L’uomo cedeva la droga direttamente dal suo appartamento al terzo piano di uno stabile in via Nisoli: per acquistare, bastava effettuare la “prenotazione” via messaggio e poi citofonare direttamente al 46enne, quindi salire a ritirare la dose. Il continuo via vai di sconosciuti, però, ha insospettito i condomini, che hanno effettuato diverse segnalazioni ai carabinieri. Così le forze dell’ordine hanno iniziato a tenere la zona sotto controllo in abiti civili, in attesa dei clienti. In breve tempo ha fatto la sua comparsa un 45enne di Melegnano, che è stato fermato all’uscita dal palazzo con in tasca la droga appena acquistata. Così i carabinieri sono rimasti appostati finché anche D.P. non è sceso ed hanno proceduto al fermo, evitando di fare irruzione in casa dandogli così il tempo di disfarsi dello stupefacente.