Positivo all’alcoltest: autista di un bus turistico fermato a San Zenone dalla polizia

L’uomo era fermo ad un’area di servizio lungo la A1 in attesa del rientro dei passeggeri, scesi per una sosta. Riscontrati nel sangue 0,6 grammi/litro, mentre per i conducenti professionali è imposto un tasso pari a 0

Conducenti di autobus e tir costantemente nel mirino della polizia Stradale, impegnata a verificare che questi non si mettano alla guida dopo aver “alzato il gomito”, onde evitare tragici incidenti. Questa volta a finire nella rete tesa dagli agenti della sottosezione di Guardamiglio è stato il conducente di un autobus turistico partito da Modena e diretto nel Vercellese con a bordo 66 persone in gita parrocchiale. Il controllo è scattato presso l’area di servizio San Zenone Est, lungo l’autostrada A1. Sabato 18 maggio il conducente si trovava al volante ed era in attesa che alcuni dei passeggeri tornassero da una breve sosta, prima di ripartire. Gli agenti hanno dapprima controllato tutti i documenti del mezzo, nonché la fedina penale dell’autista, per poi sottoporre quest’ultimo all’etilometro. Il test ha evidenziato un tasso di alcol nel sangue pari a 0,66 grammi per litro, mentre il Codice della Strada impone una soglia di tolleranza pari a 0 per tutti i conducenti professionali (a differenza degli automobilisti, per cui il limite consentito è 0,5 gr/l, ndr). Da qui è scattato l’immediato ritiro della patente, accompagnato da una sanzione pecuniaria e dalla decurtazione di 10 punti sulla patente. La gita ha potuto riprendere solo dopo che la società di trasporti ha inviato sul posto un altro autista.
Redazione Web 

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