Oggi i funerali di Angelo Cipolla, titolare dello storico concessionario di macchinari agricoli John Deer. Confagricoltura: «Per noi, un highlander»
È mancato sabato 1° luglio all’età di 94 anni il titolare della Macc Srl di Merlino, precedentemente con sede a Zelo Buon Persico
Zelo
Buon Persico (LO), 3 luglio 2023 - Un “highlander”
del mondo agricolo, così era considerato da tanti soci di Confagricoltura
Milano Lodi Monza Brianza. Angelo
Cipolla, mancato sabato 1° luglio all’età di 94 anni, titolare della Macc
Srl, storico concessionario di macchinari agricoli John Deere di Merlino, era una figura molto stimata per
la sua competenza nel settore e conosciuta non solo nella zona, ma in tutto il
Lodigiano e nel Milanese.
Oggi, 3 luglio, si sono tenuti i funerali a Zelo Buon Persico dove viveva. «Una colonna portante del nostro comparto, un appassionato venditore e un profondo conoscitore del mondo agricolo. Ha saputo intessere rapporti duraturi e solidi con gli imprenditori, sempre con sincero interesse per la salute delle aziende e l’andamento del mercato agricolo. Angelo era un uomo di “vecchio stampo”, pronto a mettere a disposizione di tutti la sua grande esperienza», così Francesco Pacchiarini, presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, ricorda l’amico e professionista.
Per Angelo Madonini, sindaco di Zelo, la memoria è insieme umana e istituzionale: «C’erano un forte legame di confidenza e un confronto costante e prezioso. Per il settore agricolo e per l’intera comunità zelasca è stato un punto di riferimento».
I figli Antonello, Domenica e
Franca proseguono oggi l’attività del padre, concessionario autorizzato per
tutta la provincia di Lodi e per parte del Milanese. «La sua vita è stata interamente dedicata a lavoro e famiglia»,
dichiara Antonello.
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Simone Nardin, Amministratore delegato John Deere Italiana, rimarca la costanza e la passione che hanno animato l’operato di Angelo fino agli ultimi giorni: «Con dedizione unica ha seguito e supportato agricoltori, allevatori e controterzisti. In passato si occupava di vecchi marchi di trattori, poi è passato a John Deere, specializzandosi nel mercato dei modelli ad alta potenza, per la vendita alle aziende soprattutto di macchinari per la raccolta, ma anche per l’assistenza post vendita che è un servizio molto richiesto e apprezzato».
Per Alessandro Bricchi, vicepresidente di Confagricoltura, Angelo era “di famiglia”: «È stato testimone di un'epoca di profondi cambiamenti nel settore. Mentre suo padre e suo nonno lavoravano come fabbri a Zelo Buon Persico e ferravano i cavalli, Angelo ha vissuto l'arrivo dell'agricoltura 4.0, guidando l'azienda in questa nuova direzione. La sua vita è stata segnata anche dalla strage di piazza Fontana, in cui è rimasto ferito, subendo danni a un timpano. Un uomo che ha attraversato un secolo di storia dell’agricoltura, con immutato entusiasmo e coinvolgimento nelle novità e nelle vicende che riguardavano le nostre aziende. La sua professionalità si combinava con un marcato senso di umanità. Un vero "highlander" dell'agricoltura».