L'impatto ambientale degli sprechi di libri è un problema particolarmente preoccupante, soprattutto se si considera che i libri inutilizzati vengono spesso gettati nei bidoni dell'immondizia.  I libri possono impiegare anni per decomporsi e contribuiscono così al surriscaldamento globale e all'inquinamento. Inoltre, l'ammassamento di carta in discariche o inceneritori causa un accumulo di anidride carbonica nel nostro ambiente.  A peggiorare la situazione, ci sono vecchi  volumi realizzati su materiali non riciclabili come il PVC o altri plastiche resistenti. Diventa un’impresa smaltirli correttamente. Per ridurre questo effetto dannoso e avere un impatto positivo sull'ambiente, è necessario adottare soluzioni sostenibili.  Si dovrebbe  incentivare il riciclaggio della carta attraverso programmi di raccolta differenziata, promuovendo anche l'uso di materiale riciclato per le nuove edizioni dei testi scolastici. Gli editori dovrebbero ripensare alla produzione, impiegando  materiale rinnovabile come la cellulosa vegetale.

L'importanza di riutilizzare i vecchi libri non può essere sottovalutata. Questo è importante dal punto di vista economico, poiché significa che ci sono meno spese da affrontare per l’acquisto di nuovi libri. Inoltre, la possibilità di riutilizzare vecchi testi offre a tutti la possibilità di imparare e arricchire le proprie conoscenze senza costringerci a spendere grandi somme per farlo. Anche dal punto di vista ecologico, i vecchi libri hanno un ruolo fondamentale: infatti, se messi al macero, contribuiscono all'inquinamento dell'ambiente; invece, se riusati possono essere un modo importante ed efficace per ridurre gli sprechi e preservare l'ambiente. Si tratta quindi di una questione molto più ampia che va oltre l’aspetto puramente economico: si tratta anche del nostro ruolo nella conservazione dell’ambiente e della promozione della cultura!