L'angolo del libro: "Piccole cose da nulla" di Claire Keegan

«Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com'erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?»

Siamo nella cittadina irlandese di New Ross, a metà degli anni Ottanta del Novecento, un periodo di grande crisi economica. Qui vive Bill Furlong, un commerciante di carbone, torba e legname insieme alla moglie e alle cinque figlie.
Consapevole che sia molto facile perdere tutto ciò che ha, vive in uno stato di ansia costante. Intorno a lui alcune aziende sono costrette a chiudere o a licenziare buona parte dei dipendenti, così c’è chi non riesce a pagare le bollette dell'elettricità, chi si mette in fila per il sussidio di disoccupazione, chi è costretto a spostarsi a Londra o a New York.
Furlong va avanti con la sua vita meccanicamente, non senza chiedersi a volte come sarebbero potute cambiare le cose se si fosse fermato un po' a riflettere. Invece i giorni si ripetono freneticamente uguali uno dopo l'altro, tra lavoro, famiglia, chiesa. Poi accade l’imprevisto, un fatto che scombina la sua routine.
Furlong effettua una consegna di torba al convento locale che ospita un istituto correzionale femminile dove le ragazze lavorano presso la lavanderia di cui si servono in molti in paese. Casualmente, tramite l’incontro inatteso con una di queste, scopre che le condizioni in cui vivono queste ragazze non sono come se le era immaginate e che la madre superiora non è particolarmente caritatevole e accogliente nemmeno con le altre suore del convento.
Furlong torna a casa ma questa nuova consapevolezza si è ormai irreparabilmente insinuata nella sua quotidianità, non è più possibile per lui vivere nella sua bolla di pseudo normalità’ e compirà un gesto di grande coraggio. Di fronte ad alcune situazioni non ci si può girare dall’altra parte, a volte bisogna virare, mettendosi in gioco perché la nostra vita non è tutta lì, nei nostri riti quotidiani, il lavoro, la spesa, la famiglia, gli amici. La vita a volte può essere arricchita da piccole semplici cose quanto mai banali e quindi non da nulla e quando riusciamo a dar loro una direzione precisa in base a quello che siamo, in base alla nostra storia e a quello a cui non possiamo e non vogliamo rinunciare ad essere, allora può emergere la parte migliore di noi.
Claire Keegan scrive in modo schietto e riesce a coinvolgere emotivamente il lettore nel raccontare uno spaccato di vita con i suoi piccoli gesti quotidiani, i momenti più critici e quelli di festa.
Infine leggere la nota dell’autore rimescola nuovamente i sentimenti che questo racconto di fantasia riesce a suscitare e che ci rimanda alla visione del film “Magdalene” di Peter Mullan, premiato con il Leone d’Oro nel 2002 che racconta la drammatica storia delle “Case Magdalene”.
Cristina Coppa

Claire Keegan
Piccole cose da nulla

Ed. Einaudi 2022

€ 13,00

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