Falletta presenta il nuovo Pgt "salva Parco". Nessun nuovo insediamento residenziale nelle zone vincolate dal Parco Agricolo Sud Milano

Una decisione coraggiosa, storica, ma al tempo stesso “pericolosa”. Non è la prima volta che a Peschiera cadono le Giunte per questioni urbanistiche. Sconfiggere il partito dei costruttori è auspicato da molti, da più parti si sono levate alzate di scudi per il “Parco Sud”. Ora è arrivato il momento di agire, liberarsi dai preconcetti politici e ideologici, e sostenere con forza una decisione storica e unica nel nostro panorama politico.

I proclami di queste ultime settimane, che annunciavano un Pgt senza nessun insediamento residenziale, trovano riscontro nei fatti. Il nuovo Piano di Governo del Territorio punterà solo sulle riqualificazioni delle aree dismesse e sullo sviluppo dei servizi per la cittadinanza. Una decisione chiara e forte quella della Giunta Falletta, che lancia un messaggio “Basta con il consumo del territorio”.

La coalizione Pdl-Lega lo aveva promesso in campagna elettorale e, nonostante le pressioni dei poteri forti e di certe compagini politiche legate a doppio filo con gli speculatori edilizi, sta mantenendo le promesse. Ecco spiegati alcuni attacchi violenti al sindaco Antonio Falletta e alla sua Giunta, c’è qualcuno a cui non va giù questa netta discontinuità con il passato. Per la prima volta a Peschiera Borromeo, c’è una giunta che tutela con i fatti il Parco Agricolo Sud Milano. La disparità fra i nuovi insediamenti edilizi e i servizi essenziali carenti a Peschiera, è ormai oggetto di discussione da anni. Fu anche uno dei motivi principali della sconfitta dell’ex sindaco Francesco Tabacchi.

Le casse comunali hanno bisogno di entrate correnti, per pagare i servizi per i cittadini, ogni anno, oggi ancor di più alla luce dei tagli effettuati dal Governo. La politica della Giunta Falletta non si basa sull’incasso degli eventuali oneri urbanistici per nuove concessioni edilizie, ma cerca di trovare le risorse che ogni anno consentano il pagamento delle uscite correnti. Ci sono più di mille appartamenti vuoti a Peschiera e che una volta occupati, porteranno non solo ad un incremento immediato delle famiglie, ma sul lungo percorso anche ad un aumento della popolazione scolastica. Secondo le stime, nei prossimi anni serviranno 10 o 12 nuove classi fra scuole materne, elementari  e medie. Senza contare ulteriori richieste per il nido comunale e per i servizi di trasporto scolastici.  

 Una decisione coraggiosa, storica, ma al tempo stesso “pericolosa”. Non è la prima volta che a Peschiera cadono le giunte per questioni urbanistiche. Sconfiggere il partito dei costruttori è auspicato da molti, mentre da più parti si sono levate alzate di scudi a salvaguardia del Parco Sud. Ora è arrivato il momento di agire, liberarsi  dai preconcetti politici e ideologici, e sostenere con forza una decisione unica nel nostro panorama politico. La politica deve aver il coraggio di guardare avanti e smetterla di strumentalizzare le necessità del territorio per scopi personali. Maggioranza, opposizione, associazioni e cittadini dovranno lavorare insieme per sostenere questa memorabile decisione. Un taglio netto con il passato, per lasciare ai nostri figli un futuro migliore.