Politica, qualcosa di cui sorridere

Certo che l'Italia è un paese che non smette mai di stupire. E, soprattutto, offre sempre qualcosa di divertente. Già, perché ogni cosa, anche la più abominevole, vista da una certa prospettiva può fare sorridere.

 
Per esempio, vediamo cosa hanno combinato quei buontemponi dei nostri politici negli ultimi giorni. Ce n'è da riempire un'intera rivista di barzellette. 
Innanzitutto, Berlusconi si sveglia dal suo torpore e si dichiara pronto a tutto pur di far vincere il Centrodestra, anche a rinunciare a candidarsi, a togliere nuovamente l'Imu e a mettere insieme Fini con la Lega e la Lega con Monti. Mancano solo le 3 «i», il contratto con gli italiani, il ponte sullo Stretto e poi il revival è davvero completo. 
Nel frattempo, nel Centrosinistra tira aria di primarie. «Se le facciamo bene, non ci ammazza più nessuno», dichiara Bersani, con l'aria ottimista di chi si sente già il cappio al collo e la botola che si apre sotto i piedi. Lo sventurato segretario non solo si trova in balìa di due faine agguerrite come Renzi e Vendola, ma deve già pensare a come mettere eventualmente d'accordo i due dopo l'infausto appuntamento dell'election day. 
Chi non ha di questi problemi è Roberto Formigoni, che non lo tiri giù neanche col napalm. Come se non bastassero i 13 indagati tra assessori e consiglieri del Pirellone, ora arriva pure l'arresto di Domenico Zambetti, accusato di avere allegramente investito 200.000 euro per comprare voti alle ultime elezioni regionali tramite due esponenti della 'ndrangheta. Un'accusa niente male, che però non smuove di un centimento il Roberto nazionale. Anzi, secondo lui, potrebbe essersi semplicemente trattato di un abbaglio da parte della magistratura. Insomma, niente di cui preoccuparsi.
Poi c'è Beppe Grillo che arriva a Messina a nuoto, si toglie le pinne e dice che la mafia è stata portata in Sicilia dagli americani. C'è Franco Fiorito, che è rinchiuso in carcere per peculato ma ha percepito regolarmente lo stipendio da consigliere regionale del Lazio fino al 1 ottobre. Ce n'è per tutti i gusti e per tutti i palati. Basta essere consapevoli del contesto in cui siamo immersi. E farci una risata, se crediamo che quello che è di fronte ai nostri occhi è davvero troppo. 
Davide Zanardi