Salvini e la persecuzione "politica" della Lega Nord

L'opinione di Giancarlo Trigari. «Non c'è nessuna persecuzione politica ma è prassi con la sentenza che ha condannato la Lega a restiture 49 Milioni di euro allo Stato»

L'opinione di Giancarlo Trigari

Salvini convoca una conferenza stampa per denunciare il comportamento, a suo dire scorretto, di una piccola frangia della magistratura che gli ha bloccato tutti i fondi del partito.
Parla di una tegola improvvisamente abbattutasi sul partito, ma questo non è vero. Infatti tutti si aspetterebbero che il sequestro conservativo sia avvenuto presso la cassa centrale del partito. Ma così non è: la magistratura ha bloccato i conti del partito sparsi per l'Italia. Secondo alcuni perchè il tesoriere della Lega aveva distribuito i fondi della sede centrale nelle varie sezioni pensando con ciò di impedire il sequestro.
Umberto Bossi, il figlio Renzo e l'ex tesoriere Belsito hanno subito due condanne, a breve distanza l'una dall'altra, in primo grado, per uso privato di fondi pubblici. Prima per appropriazione indebita e subito dopo per truffa ai danni dello Stato. Il tribunale ha anche deciso che i condannati dovranno restituire il maltolto pari alla cifra complessiva di 49 milioni di euro (contro i 56 richiesti dalla pubblica accusa).
Naturalmente il partito risulta coobbligato (come si dice in termini tecnici) perchè i soldi erano stati versati dallo Stato al partito per il suo funzionamento, invece il partito ha permesso a Bossi e agli altri di sottrarli per proprio uso e consumo. Il partito se vuole può rivalersi su Bossi e gli altri, ma lo Stato va a prenderseli dove sicuramente ci sono. Se la sentenza fosse stata definitiva (cioè confermata nei tre gradi di giudizio) ci sarebbe stata la confisca immediata di beni e conti correnti per 49 milioni, intestati al partito. Poichè siamo solo al primo grado di giudizio il giudice, secondo una prassi normale in tutti questi casi, ha pensato bene di congelare le disponibilità nelle casse del partito per essere sicuro di poterli recuperare alla fine dell'iter giudiziario. Naturalmente se l'iter si concluderà con l'assoluzione, beni e contanti torneranno nella disponibilità della Lega.
Quindi Salvini non ha alcun motivo di prendersela con la magistratura che ha operato all'insegna della massima correttezza, come del resto è ovvio. Alla Lega comunque rimane l'opportunità di fare ricorso contro il provvedimento.
La Lega di deve prendersela con le persone al suo interno che hanno dilapidato 49 milioni di fondi  assegnati  perché potessero esercitare i loro diritto, secondo quanto era previsto dall'ordinamento del nostro Stato. Non è la magistratura che si sta mettendo di traverso alla Lega. Salvini sostiene che ora la Lega è completamente cambiata. Ma prima di cambiare ha onorato le proprie pendenze?
Evidentemente no.
Per chi è convinto che non si potesse fare nulla vorrei citare l'esempio di una casa automobilistica tedesca che colta in fallo con una accusa di truffa ha immediatamente accantonato in una riserva fondi per far fronte ad eventuali risarcimenti.
Salvini accampa il profondo cambiamento della Lega per ritenere quest'ultima non responsabile dei danni procurati da Bossi e soci. Ma in nessun ordinamento giudiziario il ravvedimento esonera dal pagare i danni. In più la persona maggiormente responsabile dal punto di vista politico continua a far parte della classe dirigente del partito, insieme a molti altri che occupano le poltrone del Parlamento e di altre istituzioni.  Oltretutto Bossi non è affatto pentito e accusa la Magistratura di perseguitarlo con fini politici, secondo un copione molto popolare presso la classe politica italiana.
La Lega Nord è sempre la Lega Nord, anche se progetta di disfarsi di quel Nord, diventato troppo ingombrante, e l'unica cosa che può dirsi cambiata è la linea politica che ha in mente l'attuale segretario, dinamica normale in qualsiasi partito.

1 commenti

Luciano :
Peccato che la cifra per cui è incriminato Bossi sia di 250.000 euro circa e la magistratura ne abbia bloccati 48 milioni. Per i 9 miliardi del MPS mangiati dal PD invece niente? | mercoledì 20 settembre 2017 12:00 Rispondi