Settimo Torinese dice no ai data center: la sindaca Piastra (PD) sottolinea l'alto consumo energetico e la scarsa occupazione
Decisione in contrasto con l'approvazione del progetto Microsoft a Peschiera Borromeo, sostenuto da tutta la sinistra

A Settimo Torinese, l'amministrazione comunale ha recentemente espresso una posizione contraria alla realizzazione di nuovi data center sul territorio. La sindaca Elena Piastra (Pd), che nel 2024 ha vinto le elezioni con il 75% dei voti, ha motivato questa scelta evidenziando l'elevato consumo energetico di queste infrastrutture e la loro limitata capacità di generare posti di lavoro locali.
Le preoccupazioni dell'amministrazione
La sindaca Piastra ha dichiarato al Corriere della Sera: «I data center sono strutture che consumano enormi quantità di energia e non portano occupazione significativa sul territorio». Questa posizione riflette una crescente attenzione verso l'impatto ambientale e sociale di tali infrastrutture, considerando che l'energia necessaria per alimentare un data center può essere paragonabile a quella consumata da intere comunità.
Inoltre, l'amministrazione di Settimo Torinese, dove esiste già un data center Google - Tim, ha sottolineato come l'installazione di queste strutture, non contribuisca in maniera significativa all'occupazione locale, poiché questi siti richiedono un numero limitato di personale per la loro gestione operativa.
Il caso di Peschiera Borromeo: un approccio differente
In contrasto con la posizione di Settimo Torinese, il Comune di Peschiera Borromeo ha recentemente avviato la costruzione di un data center Microsoft nella frazione di San Bovio. Il progetto prevede la demolizione dell'ex edificio Postalmarket e la costruzione di una nuova struttura destinata a ospitare migliaia di server e dispositivi di archiviazione dati. I lavori di demolizione, iniziati il 10 febbraio 2025, sono affidati al gruppo GSE e si protrarranno fino ad agosto dello stesso anno.
L'amministrazione comunale di Peschiera Borromeo ha comunicato che saranno adottate misure per ridurre l'impatto ambientale del cantiere, tra cui l'utilizzo di macchinari a basse emissioni sonore e l'installazione di teli antipolvere lungo il perimetro. Inoltre, sono previste opere di compensazione ambientale, come la creazione di un'area verde e la piantumazione di 1.200 alberi.
Differenze di visione tra le amministrazioni locali dello stesso colore
Il Partito Democratico dimostra incoerenza nelle sue politiche territoriali, incapace di assumere una posizione chiara e univoca su questioni strategiche come i data center. Mentre a Settimo Torinese l'amministrazione guidata dal PD si oppone con fermezza alla loro realizzazione, denunciandone l'alto consumo energetico e la scarsa ricaduta occupazionale, a Peschiera Borromeo il medesimo partito approva senza esitazioni il progetto Microsoft, giustificandolo come un'opportunità di sviluppo. Questa contraddizione mette in luce un atteggiamento ambiguo e opportunista, che si adatta alle circostanze senza una visione politica coerente e senza un reale impegno verso la sostenibilità o l'occupazione. Il PD sembra più interessato a gestire il consenso locale piuttosto che a difendere una linea politica coerente.Giulio Carnevale