In scena a Paullo “Orchestra di Belzec - voci per concerto”, del drammaturgo paullese Franco Celenza, per ricordare la tragedia dello sterminio nazista

“Poetica ma realistica partitura teatrale, tra voci e musica, nel recupero della memoria collettiva del campo di sterminio nazista di Belzec tra il 1942 e il 1943”.

Con queste motivazioni, nel 2003 il drammaturgo paullese Franco Celenza si aggiudicò il premio teatrale "Ugo Betti", per il suo testo Orchestra di Belzec - voci per concerto. E proprio questo spettacolo andrà in scena nella città natale del suo autore, alle ore 21.00 del 16 febbraio presso l’auditorium P. G. Frassati. Lo scenario in cui si muovono vittime e carnefici, cioè il lager polacco di Belzec, mostra efficacemente la follia dell’odio e della guerra. La ricerca di una “oggettività” del racconto e degli eventi tragici, si unisce alla toccante e cruda descrizione di ciò che accadde a uomini, donne e bambini, di chi cioè subì la tortura della segregazione, la tortura della camera a gas e la tortura della speranza.

Redazione Web